Flotilla per Gaza, Cgil Liguria pronta allo sciopero generale in caso di attacco alla missione umanitaria

di R.S.

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Il sindacato si mobiliterà con una grande manifestazione nazionale a Roma il 4 ottobre, promossa dalla comunità palestinese e da numerosi movimenti solidali

Flotilla per Gaza, Cgil Liguria pronta allo sciopero generale in caso di attacco alla missione umanitaria

La Cgil della Liguria lancia un segnale forte e deciso: in caso di aggressione, sequestro o arresto degli equipaggi della Global Sumud Flotilla, partirà uno sciopero generale immediato che coinvolgerà tutte le categorie sindacali. Lo ha deliberato l'assemblea generale del sindacato, svoltasi a Genova con la partecipazione di circa 400 delegati provenienti da tutta la regione.

La presa di posizione arriva in un momento delicato per la missione umanitaria diretta verso Gaza, con l'obiettivo di aprire un corridoio umanitario verso un territorio martoriato dal conflitto e dove, ogni giorno, si contano centinaia di vittime civili. “Abbiamo deciso che dichiareremo uno sciopero generale tempestivo qualora questa missione venga aggredita”, ha dichiarato Christian Ferrari, della segreteria nazionale della Cgil, sottolineando che il sindacato si mobiliterà anche con una grande manifestazione nazionale a Roma il 4 ottobre, promossa dalla comunità palestinese e da numerosi movimenti solidali.

A rafforzare la posizione, anche le parole di Igor Magni, segretario della Camera del Lavoro di Genova, che ha ricordato come la città avesse già annunciato l’intenzione di mobilitarsi in caso di attacco alla flottiglia: “Oggi questa è diventata la posizione ufficiale dell’intera Cgil. Non poteva essere diversamente, viste le condizioni in quel territorio e i rischi concreti che corrono i membri della missione. È una spedizione umanitaria che cerca di aprire un varco alla solidarietà internazionale, ma che oggi è ostacolata in ogni modo”.

All’assemblea ha partecipato anche Stefano Rebora, fondatore dell’associazione Music for Peace, tra i promotori della raccolta fondi e della fiaccolata tenutasi lo scorso 30 agosto a Genova, evento che ha dato una forte spinta alla mobilitazione italiana a sostegno della Flottilla. “Le sigle contano poco in questo momento: dobbiamo riconoscerci nell’umanità – ha detto Rebora – Ben venga la Cgil, come ben vengano tutti coloro che vogliono supportare non solo la flottilla, ma soprattutto la giustizia. Perché non può esistere pace senza giustizia”.

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