Flixbus verso l'India: dopo il successo in Europa e America, si punta ora a portare il servizio in uno dei maggiori mercati per i viaggi su gomma

di Redazione

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Il lancio in India, previsto per il 2024, sarà preceduto da quello in Cile nella seconda metà del 2023

Flixbus verso l'India: dopo il successo in Europa e America, si punta ora a portare il servizio in uno dei maggiori mercati per i viaggi su gomma

Flix annuncia il progetto di portare il servizio FlixBus anche in India. Sull’onda del successo riscosso dal servizio FlixBus in Europa, Turchia, Nord America e Sud America, l’operatore punta ora a esportare il suo modello di business unico in uno dei maggiori mercati al mondo per i viaggi su gomma. Il lancio delle prime linee è previsto per il 2024.

Nell’ambito dell’espansione globale di Flix, supportata dalla visione a lungo termine di una mobilità sempre più capillare e accessibile al maggior numero possibile di persone, il lancio in India sarà preceduto da quello in Cile, previsto per la seconda metà del 2023. Flix intravede un enorme potenziale nel mercato indiano, soprattutto in virtù delle sue dimensioni, superiori a quelle dei mercati europeo, turco e nordamericano combinati, e del ruolo fondamentale giocato dalla mobilità su gomma negli spostamenti quotidiani della popolazione locale.

Flix è una realtà in crescita, e continuerà a espandersi a livello globale. Siamo felici di annunciare che l’India sarà il 42° Paese a entrare nella nostra rete internazionale. Il nostro obiettivo è quello di offrire a chiunque soluzioni di viaggio sostenibili e per tutte le tasche, e in India vi è una domanda significativa in tal senso. – ha affermato André Schwämmlein, co-fondatore e Amministratore Delegato di Flix – Confidiamo che il nostro modello di business unico, basato sulla collaborazione con le piccole e medie imprese del territorio e l’uso sapiente della tecnologia in campo di pianificazione, servizio operativo e pricing, ci consentirà di rispondere al meglio alle esigenze del mercato indiano. La forte attenzione agli aspetti di sicurezza e all’uniformità degli standard qualitativi ci permetterà di costruire la rete di viaggi in autobus più competitiva della regione. Vogliamo investire in modo sostanziale in questo territorio e creare posti di lavoro a livello locale, e puntiamo alla leadership di mercato.

Benefici per le economie locali

Al centro della visione di Flix, vi è la salda convinzione che soluzioni di viaggio sostenibili e convenienti debbano essere disponibili a chiunque. Per questo, la società punta a crescere non solo in modo profittevole, ma anche responsabile e sostenibile. Tra i suoi obiettivi di lungo termine, vi è la piena decarbonizzazione dell’offerta, perseguita per mezzo di una strategia progressiva per il clima che annovera, fra i propri capisaldi, progetti di sviluppo per autobus full electric e a idrogeno, che si aggiungono a quelli già condotti con altre fonti di energia alternative al diesel, dal biogas al solare.

L’India mostra una grande sensibilità per quanto riguarda le trazioni alternative e guarda a un futuro del trasporto collettivo basato sull’elettrificazione. Questo consentirà a Flix di poter rappresentare un attore strategico nella crescita di un’industria sostenibile dei trasporti, se supportata dalla realizzazione di un’infrastruttura adeguata a livello locale. – ha concluso André Schwämmlein.

Con l’ingresso sul mercato indiano, Flix punta a creare un numero significativo di posti di lavoro e a contribuire alla crescita economica del Paese: in questo, il suo modello di business può rappresentare un catalizzatore d’eccezione. Infatti, mentre Flix gestisce l’infrastruttura tecnologica, il servizio clienti, il controllo qualità e la pianificazione della rete, oltre al marketing e alla comunicazione, le sue imprese partner, caratterizzate da alti livelli di efficienza e qualità, si occupano del servizio operativo e della gestione conducenti. Così, grazie a un modello sinergico e una rete globale in continua espansione, l’economia locale può trarre vantaggio non solo a livello di crescita delle aziende locali e sul piano occupazionale, ma anche a livello di sviluppo turistico e di aumento del gettito fiscale.

La società ha già iniziato a formare un team locale e ha nominato Managing Director per il mercato indiano Surya Khurana, forte di un’esperienza pluriennale nel settore della mobilità. Nei prossimi mesi, la società prevede di consolidarsi integrando nuove persone nel proprio team in India e stringendo accordi con le aziende di trasporto locale, con l’obiettivo finale di imporsi come leader di mercato.

Flix è attualmente presente in 40 Paesi, opera collegamenti giornalieri fra oltre 5.500 destinazioni a livello globale e impiegando più di 5.000 persone di oltre 90 nazionalità da tutto il mondo. Con un fatturato globale di oltre € 1,5 miliardi, il raggiungimento della redditività a livello di EBITDA e il traguardo di oltre 60 milioni di persone trasportate in un anno con i servizi FlixBus, FlixTrain, Greyhound in Nord America e Kamil Koç in Turchia, il 2022 è stato l’anno di maggior successo nella sua storia. Dal suo debutto nel 2013, Flix ha trasportato circa 300 milioni di persone a livello globale.

Italia: in arrivo progetti per ampliare i collegamenti con i piccoli centri nel Mezzogiorno

Parallelamente all’espansione globale del servizio FlixBus, in Italia la società continua a lavorare per consolidare la propria rete nazionale con l’obiettivo di offrire una capillarità sempre maggiore, con una particolare attenzione alle regioni penalizzate da una carenza nelle infrastrutture. In questo quadro, si inserisce il progetto annunciato da Andrea Incondi, Amministratore Delegato di FlixBus Italia, in occasione della tavola rotonda Meridione: accessibilità e sviluppo di una mobilità collettiva sostenibile, tenutasi a Napoli nella mattina di martedì 23 maggio.

Così ha commentato Incondi: La mancanza di soluzioni di mobilità collettiva efficaci e capillari nel Mezzogiorno si traduce in due grandi svantaggi: da un lato, privando le persone di una rete efficace di trasporti collettivi si rischia di ostacolare la transizione ecologica della mobilità, un imperativo a cui non possiamo sottrarci. Dall’altro, il potenziale turistico del territorio, volano di sviluppo economico e rilancio per il Paese, è destinato a tradursi in un’occasione mancata. In questa direzione si muove il progetto che coinvolgerà il sud Italia nei prossimi mesi, focalizzato sul potenziamento delle connessioni all’interno dei territori regionali con lo sviluppo di hub di collegamento in grado di veicolare i flussi di persone fra le grandi città e i piccoli centri. Questo ci permetterà, da un lato, di supportare lo sviluppo di aree meno collegate per mezzo di nuovi arrivi e, dall’altro, agevolare le partenze verso l’Europa.

In media, FlixBus rappresenta l’unica soluzione di mobilità collettiva nel 7% dei comuni che collega nelle regioni meridionali, con un picco del 14% in Calabria. Ciò corrisponde a un 12% della popolazione, con un picco del 23% in Basilicata.