Fincantieri, VARD costruirà una nave da ricerca all’avanguardia per Inkfish
di Carlotta Nicoletti
Firmato un contratto da oltre 200 milioni per la progettazione della RV6000: tecnologia ibrida, fondali a 6000 metri e comfort avanzato
Una nave da 200 milioni per esplorare il mare profondo
VARD, controllata norvegese del gruppo Fincantieri, ha firmato un contratto con l’organizzazione statunitense Inkfish per la costruzione di una nave da ricerca oceanografica tra le più avanzate al mondo. Il valore dell'accordo supera i 200 milioni di euro.
Il progetto RV6000 – La nuova unità, denominata RV6000, sarà lunga 100 metri, larga 20,7 e progettata per operazioni fino a 6000 metri di profondità. L’autonomia operativa sarà di 30 giorni. Supporterà due sommergibili con equipaggio e operazioni ROV, includendo un sistema di rilievo idroacustico ad alta risoluzione e attrezzature per la manutenzione e l’analisi scientifica in mare.
Tecnologie e comfort – La nave sarà dotata di propulsione ibrida, sistemi antirollio di ultima generazione e una configurazione ottimizzata per la mappatura dei fondali. Potrà ospitare fino a 70 persone tra ricercatori e personale, garantendo elevati standard di comfort e basse emissioni acustiche, secondo la certificazione DNV COMF.
Un cantiere integrato – La costruzione dello scafo avverrà in Romania, mentre l’allestimento finale e la consegna sono previste in Norvegia per il secondo trimestre del 2028. Il progetto coinvolge anche le consociate Seaonics, Vard Electro e Vard Interiors.
Visione strategica – “Questo accordo conferma il ruolo di VARD e Fincantieri come leader nella progettazione di navi specialistiche”, ha dichiarato Pierroberto Folgiero, AD di Fincantieri. “Una collaborazione che unisce ricerca scientifica e innovazione tecnologica in un progetto strategico per il futuro del settore”.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie
Genova, primo rifornimento a GNL per GNV: svolta nella transizione energetica dei traghetti
04/12/2025
di Carlotta Nicoletti
