Finanziamenti a Toti, Salvatore (M5s): "Soldi sospetti? Sono chiarissimi invece”

di Redazione

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La capogruppo: “Europam regala 80mila euro alla fondazione del governatore”

Finanziamenti a Toti, Salvatore (M5s): "Soldi sospetti? Sono chiarissimi invece”

"Come si sa, la Regione ha voce in capitolo sul trattamento dei rifiuti. Deve decidere quale azienda si occuperà di questo delicato compito. Non bandisce una gara pubblica, ma decide che a farlo sarà la 'Waste'. Giovanni Toti però prima di decidere ha ricevuto dalla 'Innovatec', che fa parte del gruppo 'Waste', soldi. Tanti soldi. La 'Waste' oggi è l’azienda che gestisce la discarica del Boscaccio di Vado Ligure a Savona. Secondo voi, il Governatore della Liguria ha agito in modo morale rispetto ai cittadini liguri? Attenzione, non dico illecito, bensì 'morale'". E' questo il commento a caldo di Alice Salvatore, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, in merito agli accertamenti in atto su fondazione Change.

Continua Salvatore: "Un altro esempio, preso fra le decine e decine di migliaia di euro che Toti fa girare con i suoi numerosi conti correnti. La famiglia Gavio, concessionario di autostrade e porti, dona prima 15mila euro, poi altri 20mila, alla fondazione 'Change' di Toti. Un anno dopo la società 'San Giorgio' (controllata dalla famiglia Gavio) è tra le fortunate a ottenere il rinnovo della concessione, senza gara pubblica, fino al 2030. Secondo voi il Governatore della Liguria ha agito in modo morale rispetto ai cittadini liguri?".

E prosegue: "I nomi sono tanti, così come i soldi. Moby, Giovanni Calabrò, Schenone e finanche 'Europam'. Quest’ultima in questi giorni è nota per aver detto, tramite i propri avvocati, che la morte del Vigile del Fuoco Giorgio Lorefice, il pompiere deceduto nel 2005 a Serra Riccò a seguito dello scoppio di un’autocisterna di gpl, è avvenuta per sua stessa colpa: avrebbe agito in modo negligente. Ecco Giovanni Toti ed 'Europam' sono legati ancora dai soldi. E sono 80mila euro. La Europam regala infatti 80mila euro alla fondazione di Giovanni Toti. 

 Conclude Salvatore: "Qui non si tratta, almeno per ora, di soldi illeciti o di finanziamenti illegali. È tutto legale. Ma un politico deve seguire solo la legge o anche la morale? Le tante aziende liguri che potevano beneficiare di appalti pubblici puliti e liberi sono state penalizzate dalle scelte di parte della Giunta? Le scelte fatte da Toti sono state libere o guidate da riconoscenza e dal sentirsi obbligato a restituire un favore?"."Voglio ricordare, in merito, il pensiero di Immanuel Kant: “Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale dentro di me“.