Filt Cgil: stop al carico di armi su nave saudita

di Redazione

59 sec

Blocco dichiarato dopo richiesta, insieme a Fit Cisl e Uiltrasporti, di chiarimenti ufficiali alla Prefettura, alla Capitaneria di Porto e all’Autorità Portuale

Filt Cgil: stop al carico di armi su nave saudita

È scattato lo stop all’imbarco di materiale bellico sul cargo saudita Bahri Yanbu, attraccato nel porto di Genova e proveniente da Dundalk, negli Stati Uniti. A dichiarare il blocco è stata la Filt Cgil, dopo aver chiesto, insieme a Fit Cisl e Uiltrasporti, chiarimenti ufficiali alla Prefettura, alla Capitaneria di Porto e all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.

Secondo quanto riferito dai lavoratori portuali, a bordo dell’imbarcazione si troverebbero già mezzi anfibi militari e container contenenti esplosivi classificati con il codice 1-E1.1, che potrebbe indicare la presenza di proiettili da cannone. Il Coordinamento dei lavoratori portuali ha annunciato un nuovo presidio davanti al terminal per la mattina dell’8 agosto, a partire dalle ore 8.

Anche l’Unione Sindacale di Base (Usb) ha preso posizione con una nota inviata alle autorità competenti – Prefettura, Capitaneria di porto, Autorità portuale, Procura e Polizia – in cui denuncia "con fermezza la presenza a bordo della nave Bahri Yanbu di container contenenti esplosivi e mezzi militari chiaramente destinati a scenari di guerra".

Sempre secondo Usb, il materiale trasportato sarebbe sprovvisto della documentazione necessaria per il transito e lo stazionamento all’interno del porto, in violazione delle norme vigenti e dei protocolli di sicurezza.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.