Festival di Sanremo, Toti e Piana criticano i calci ai fiori di Blanco: "Brutto gesto"
di Redazione
Il presidente della Regione e il suo vice, assessore all'agricoltura, redarguiscono il cantante, autore di una sfuriata perché non sentiva la musica sul palco
Il brutto gesto di Blanco, che ha scalciato e rovinato i fiori allestiti sul palco di Sanremo a causa di un'esibizione non riuscita al meglio per problemi tecnici, ha portato alla reazione del pubblico, che ha fischiato e contestato il cantante, ma anche dei vertici di Regione Liguria.
Il presidente Giovanni Toti ha scritto un post sui social: "Nessuno tocchi i fiori di Sanremo! Caro Blanco, dietro alla scenografia di fiori che ieri sera hai distrutto con leggerezza ci sono la storia di una città intera e l'intenso lavoro dei nostri floricoltori. Per questo ti voglio invitare personalmente a visitare le nostre serre per vedere con i tuoi occhi lo straordinario impegno e l’eccellenza dei professionisti che portano avanti una tradizione che è diventata patrimonio internazionale e fa parte del DNA della Liguria e di Sanremo, proprio come il Festival. È il migliore esempio che puoi dare a tutti i ragazzi che ti seguono e amano la tua musica. Alla tua età a volte si fanno degli sbagli ma si può sempre recuperare e anche dagli errori... può nascere un fiore!"
Il vicepresidente Alessandro Piana, che è anche assessore all'agricoltura, ha invece commentato: "Fuoriprogramma, scatti umorali o show per catturare l'attenzione non possono ledere la dignità del lavoro dell'uomo e quella sacralità che connota da sempre i fiori di Sanremo: solo chi è coinvolto in agricoltura sa quanta manodopera e quanti sacrifici stanno dietro ad un palco immerso di fiori, in una città che del fiore ha fatto il suo emblema, la sua storia e la sua tradizione. Un gesto che arriva in un periodo in cui le speculazioni sui prezzi e le difficoltà congiunturali appesantiscono i floricoltori, con costi di produzione più che raddoppiati, ma in cui i nostri imprenditori hanno dimostrato tenacia e forza per portare avanti il made in Liguria, senza trascurare il lavoro di chi allestisce e prepara le scenografie – continua il vicepresidente - Mi unisco quindi alla contestazione immediata sorta ieri sera da parte del pubblico del teatro: dato che sostengo i giovani e amo la musica, tanto più non posso che sottolineare come a prendere a calci i fiori sul palco di Sanremo sia un atto da condannare con forza. Si rifletta su questo affronto ad una delle più importanti eccellenze della Liguria: lo spettacolo sia pure ribelle, di protesta, ma costruttivo, mai esclusivamente negativo".
(foto da Facebook Giovanni Toti)
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