Festival di Sanremo, Brunori, Giorgia, Cristicchi, Corsi e Lauro: i più votati della prima serata

di Anna Li Vigni

2 min, 31 sec

Carlo Conti, Gerry Scotti e Antonella Clerici hanno annunciato la top five dei 29 artisti partecipanti

Festival di Sanremo, Brunori, Giorgia, Cristicchi, Corsi e Lauro: i più votati della prima serata

Per chi ha poco tempo
1️⃣ La giuria della sala stampa, tv e web ha individuato cinque artisti tra i preferiti della prima serata del 75° Festival di Sanremo, senza classificarli in ordine.
2️⃣ Le canzoni apprezzate sono: "L’albero delle noci" di Brunori Sas, "La cura per me" di Giorgia, "Volevo essere un duro" di Lucio Corsi, "Quando sarai piccola" di Simone Cristicchi e "Incoscienti giovani" di Achille Lauro.
3️⃣ La copertura mediatica del Festival coinvolge 1487 accreditati tra Sala Stampa Ariston Roof e Sala "Lucio Dalla" al Palafiori, con una presenza significativa di media stranieri.

La notizia nel dettaglio 

Al termine della prima serata del 75° Festival di Sanremo, la giuria della sala stampa, tv e web ha stilato una classifica provvisoria dei primi cinque artisti, senza indicare un ordine preciso. Ecco i brani dei preferiti: 

Brunori Sas – “L’albero delle noci”: una canzone che unisce testi profondi a melodie coinvolgenti, riflettendo lo stile unico di Brunori Sas.

Giorgia – “La cura per me”: una ballata intensa che mette in risalto la potente voce di Giorgia, scritta da Blanco, Mahmood e Michelangelo.

Lucio Corsi – “Volevo essere un duro”: un pezzo che mescola ironia e introspezione, Un apprezzamento inaspettato per il giovane che é passato dal pianoforte alla chitarra elettrica durante la sua performance. 

Simone Cristicchi – “Quando sarai piccola”: canzone che racconta storie emozionanti con la consueta sensibilità di Cristicchi.

Achille Lauro – “Incoscienti giovani: brano energico che riflette sul tema della giovinezza e della spensieratezza.

La comunicazione al 75° Festival di Sanremo - Quest’anno sono 1487 le persone accreditate che si dividono tra la Sala Stampa dell’Ariston Roof e la Sala “Lucio Dalla” al Palafiori. Il Festival, grazie alla presenza dei media stranieri, è seguito in tutto il mondo, dal Cile all’Australia, portando la musica italiana in tutto il mondo.

La sala stampa dell’Ariston Roof - 157 testate accreditate, con 375 giornalisti provenienti da agenzie, quotidiani, periodici, web, radio, Tg e rubriche. Tra questi, sono inclusi anche i rappresentanti di importanti emittenti come Mediaset, Discovery e Sky. La stampa estera, che ormai è una presenza consolidata al Festival, conta quest’anno 44 testate, tra cui stampa, tv e radio, e 81 inviati. Inoltre, nella stessa sala sono accreditati i colleghi delle testate tv, radio e digital Rai, così come i fotografi e gli addetti stampa delle case discografiche degli artisti in gara e degli ospiti del Festival.

La sala stampa “Lucio Dalla” al Palafiori - Giornalisti, conduttori e tecnici dei media italiani e internazionali si riuniscono anche nella Sala Stampa “Lucio Dalla” al Palafiori non lontano dall’Ariston. Qui lavorano 754 accreditati tra radio, tv e web, sempre collegati in diretta audio e video durante gli incontri che si tengono all’Ariston Roof. Questa sala è il luogo in cui ogni giorno si svolgono gli incontri con gli artisti in gara e i protagonisti del Festival.

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