Festival della Scienza, 92 elementi per un mondo di scoperte con Mike Barfield

Continuano gli eventi del Festival della Scienza a Genova con un largo seguito di tutte le età e con tantissimi filoni diversi, come il mondo dei fumetti nella mattinata del 26 ottobre al Palazzo della Borsa introdotto dalla giovane del Liceo Classico Mazzini Silvia Conti nel progetto di alternanza scuola-lavoro e moderato dall'esperta Valeria Delle Cave.

Il protagonista dell'evento è stato un investigatore speciale, il celebre fumettista Mike Barfield che ha guidato il pubblico del Festival della Scienza in un'avventurosa indagine alla scoperta degli elementi chimici. Ricorrono infatti i 150 anni dalla formulazione della Tavola periodica ad opera di Dmitrij Mendeleev, l'uomo che mise in ordine la chimica. Un anniversario che ha dato il nome alla kermesse genovese di quest'anno intitolata appunto "Elementi" e che ha originato altresì il grande progetto denominato "Spazio alla chimica" con diversi approfondimenti. Nella conferenza Mike Barfield ha dichiarato fin dalle prime immagini proiettate il suo amore per la scienza già nel primo anno delle elementari procedendo poi in un percorso divertente e stimolante che ha dato origine ad una fitta interazione con il pubblico.

Un viaggio tra le pagine e le illustrazioni de "La tavola degli elementi. Scopri la chimica intorno a te!" tradotto in tantissime lingue, vero e proprio best seller. Il personaggio principale è l'ispettore Sherlock Omega con il simbolo Ω  (omega) sul cappello e un paio di baffetti irriverenti, gli occhiali tondi dorati, l'immancabile pipa ed una grande lente di ingrandimento. L'indagine ha portato alla scoperta uno dopo l'altro dei 92 elementi dall'alluminio allo zinco, presenti nella realtà di ogni giorno e in tantissimi oggetti, con una sorta di grande bingo collettivo, vale a dire crociando di volta in volta la tabella cartacea distribuita all'evento.

Tra le parti spoilerate da Barfield "Il caso del Formaggio Mancante" e poi tanti esperimenti. "Questo libro come altri- ha commentato lo scrittore e fumettista- è stato scritto per divertire, ogni informazione deve essere smart, ogni tassello è progettato per invogliare il lettore e portarlo all'apprendimento attivo".

Barfield vanta oltre 25 anni di esperienza nella scienza e nel linguaggio, è uno scrittore, un performer, un fumettista. Ha scritto in lungo e in largo per la televisione e la radio e i suoi disegni compaiono sui display del Cartoon Museum, il V&A, il Museo di Londra e molti altri. E' autore di diversi testi di successo: "L'idea di scrivere -ha spiegato- è stato un vero e proprio pallino, mi ha sempre stuzzicato, anche se per essere onesto all'inizio non pensavo che sarebbe diventato il mio lavoro".