Festival della scienza: il weekend finale fra Dante, lo spazio e il cambiamento climatico

di Marco Innocenti

Ultimi giorni della rassegna che lunedì 1° novembre porterà a Genova il premio Nobel per la fisica Samuel Ting

Un'edizione nella quale non si guarderà ai numeri delle presenze ma alla loro qualità, all'importanza di essere finalmente tornati in presenza. Il Festival della Scienza si avvia a vivere gli ultimi giorni di quest'edizione 2021 con la consapevolezza di aver riallacciato il filo con i propri visitatori, dopo l'edizione tutta online dello scorso anno, a causa della pandemia. 

"Siamo felicissimi - ci racconta la direttrice del Festival Fulvia Mangili, ospite in TGN Diretta - L'essere tornati in presenza ha dato una spinta emotiva incredibile a tutti noi, soprattutto ai nostri giovani che hanno potuto tornare a incontrare i ragazzi delle scuole. Quest'anno i numeri non ci interessano ma siamo comunque convinti che, alla fine, conteremo un'ottima affluenza". 

"Quelloc he ci apprestiamo a vivere sarà un weekend ricchissimo di appuntamenti - prosegue Mangili - Per citarne alcuni, partirei da uno che non è sul programma perché è stato aggiunto. Lunedì 1° novembre chiuderemo con un simbolico passaggio del testimone fra noi e COP26, che si aprirà il giorno dopo a Glasgow, dove si parlerà di cambiamento climatico. Ne parleremo a margine della proiezione di un docufilm, intitolato "Breaking Boundaries", realizzato da David Attenborough e Johan Rockström alle ore 11 a Palazzo Ducale. Sabato avremo ben 22 incontri e spazieremo dall'ambiente, alla scienza del cervello alla pandemia fino alla sera quando chiuderemo con un evento dedicato ad un progetto spaziale, che si chiama AMS e che compie 10 anni. Si tratta di un esperimento scientifico installato sulla Stazione Spaziale e ce ne racconteranno la storia il premio Nobel Manuel Ting, lo scienziato italiano Battiston e l'astronauta Luca Parmitano. Domenica invece chiudiamo con una contaminazione fra arte e letteratura, dedicato alle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante. Sarà un incontro particolare, in cui metteremo insieme un dantista e un astrofisico, dal titolo "Dalle miniature celesti all'astronomia moderna" e sarà un viaggio immaginifico nella Divina Commedia. Alla sera, poi, chiuderemo con un evento con il fumettista Leo Ortolani che nel suo ultimo libro porta il suo personaggio Ratman su Marte".

Per consultare il programma completo, basta andare sul sito festivalscienza.it.