Ex Ilva, il futuro si deciderà tra Taranto e Roma: piano industriale atteso il 4 agosto alla Camera

di R.P.

Sindaca Salis: "Necessarie certezze sulle possibili ricadute occupazionali e l’impatto ambientale legato all’introduzione del nuovo forno elettrico"

Ancora pochi giorni di attesa per conoscere il destino dello stabilimento ex Ilva, tra i nodi da sciogliere per il rilancio dell’industria siderurgica italiana. La sindaca di Genova, Silvia Salis, ha riferito oggi che il nuovo piano industriale sarà presentato il 4 agosto alla Camera dei deputati, durante un intervento che dovrebbe fare chiarezza sulle prospettive dello stabilimento e sull’intero comparto.

"Abbiamo fatto una call insieme al presidente della Regione Marco Bucci e al ministro Adolfo Urso. In realtà non ci sono novità. Bisogna attendere il consiglio comunale di fine luglio a Taranto quando ci sarà più chiarezza", ha dichiarato la Salis, evidenziando come la situazione resti in bilico fino alla fine del mese, quando a Taranto si riunirà il consiglio comunale per affrontare il tema.

Un altro nodo centrale è l’assenza, ad oggi, di un "player industriale", ovvero l’investitore che dovrà realizzare concretamente il piano. “Quello che ho chiesto – ha spiegato la sindaca – è che il ministero si attivi anche sul nostro territorio, inviando tecnici a Genova per illustrare le possibili ricadute occupazionali e l’impatto ambientale legato all’introduzione del nuovo forno elettrico”.

Per la Salis, la trasparenza e il coinvolgimento della cittadinanza restano fondamentali: "Credo che la cosa più importante sia fare un percorso partecipato con la cittadinanza, anche per far capire come questa nuova tecnologia impatta sul territorio".

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.