Esonero contributo ART e sblocco dei 285 milioni, la nota di Anita: "Lavoro proficuo svolto con il MIT, proseguiamo su questa strada"

di Redazione

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Entrambe le misure sono frutto di un intenso rapporto collaborativo tra ANITA e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Esonero contributo ART e sblocco dei 285 milioni, la nota di Anita: "Lavoro proficuo svolto con il MIT, proseguiamo su questa strada"

ANITA accoglie con favore le novità introdotte dal Dl Lavoro, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 1° maggio, relative all’esonero per le imprese del settore del contributo ART per il 2023 e allo sblocco del fondo di 285 milioni per il caro gasolio, fruibili dalle imprese di autotrasporto merci tramite credito d’imposta.

Entrambe le misure sono frutto di un intenso rapporto collaborativo tra ANITA, che da tempo denuncia l’ingiustificata richiesta di contributo da parte dell’ART e la necessità delle imprese di poter utilizzare i fondi stanziati per affrontare il caro energia tramite credito d’imposta, e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che si è impegnato a lavorare sulle ulteriori misure di sostegno per il settore.

“Siamo molto soddisfatti che il Governo abbia approvato all’interno del Dl Lavoro due misure che ANITA chiedeva da tempo - ha dichiarato il Presidente di ANITA Thomas Baumgartner - Ritengo che il lavoro svolto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sia stato proficuo e che dobbiamo proseguire su questa strada, continuando a lavorare concretamente per lo sviluppo e l’ammodernamento del settore e dunque per la crescita socioeconomica del Paese.”