Energia, più autonomia per il Trentino: via libera a piani straordinari per le reti

di R.S.

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Il provvedimento consente a Trento e Bolzano di superare il termine del 31 dicembre 2030 per le concessioni della distribuzione elettrica

Energia, più autonomia per il Trentino: via libera a piani straordinari per le reti

Il Trentino rafforza la propria autonomia nel settore energetico. Il Consigliaao dei Ministri, su proposta del ministro Roberto Calderoli, ha approvato un decreto legislativo che aggiorna il Dpr 235 del 1977, ridefinendo le competenze delle Province autonome in materia di energia.

Il provvedimento consente a Trento e Bolzano di superare il termine del 31 dicembre 2030 per le concessioni della distribuzione elettrica, previo piano straordinario di investimenti della durata massima di vent’anni. Le Province mantengono il potere di concessione, coinvolgendo però Arera nella valutazione dei piani e potendo procedere tramite gara entro fine 2025.

L’assessore provinciale Mattia Gottardi ha espresso soddisfazione per il percorso rapido e la disponibilità del governo, sottolineando che la misura allinea Trentino e Alto Adige alle regole nazionali senza sacrificare l’autonomia. La questione dell’idroelettrico, rilevante a livello economico, resta aperta, con concessioni prorogabili fino al 2029 in attesa di una disciplina uniforme.

Il decreto, secondo Calderoli e la deputata Vanessa Cattoi, rappresenta un passo avanti nell’autonomia e nella possibilità di realizzare investimenti straordinari nel settore energetico, bilanciando esigenze territoriali e quadro nazionale.

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