Elezioni, trasporti, Piciocchi: "Salis chiarisca cosa vuol dire 'gratuità sì ma con riserva'"
di Carlotta Nicoletti
"Dobbiamo lavorare sempre di più sulla contribuzione pubblica per poter garantire politiche tariffarie agevolate"
Ai microfoni di Telenord, il candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi torna sul tema dei trasporti pubblici: "Sulla competenza e l’attuabilità della gratuità del trasporto pubblico, credo che prima di esprimersi bisognerebbe conoscere o informarsi sulle norme che regolano queste decisioni. La soluzione definitiva, cioè rendere strutturale la gratuità, dipende da una delibera del Consiglio metropolitano. In questo momento non è possibile perché il Consiglio metropolitano è sciolto. Sull’impegno nei primi 100 giorni e i risultati della sperimentazione Il sindaco di Genova sarà anche il nuovo sindaco metropolitano. Questo è il motivo per cui io mi sono impegnato, nei primi 100 giorni, a rendere definitiva questa soluzione, perché i dati della sperimentazione sono assolutamente positivi. Questa politica sta funzionando. Non c’entrano problemi di bilancio: vorrei spiegare alla candidata del centrosinistra che in realtà la politica tariffaria incide molto poco, marginalmente, sul bilancio di Amt. Sull’impatto economico della politica tariffaria e il ruolo del pubblico Amt è un’azienda con un fatturato di circa 238 milioni di euro, e la politica tariffaria incide per 60 milioni. È trasporto pubblico: dobbiamo lavorare sempre di più sulla contribuzione pubblica per poter garantire politiche tariffarie agevolate".
"Piuttosto, sono io - insiste Piciocchi - che chiedo alla candidata: che intenzioni ha sulla gratuità? Perché ieri ho letto gratuità sì, ma con riserva. Nei mesi scorsi l’opposizione ha sempre contestato questa politica dicendo che doveva essere ancorata all’Isee. Allora chiedo: la gratuità “con riserva” che lei propone di mantenere, è esattamente la nostra? Oppure è una gratuità subordinata? Perché se è subordinata, siamo lontani anni luce dal nostro pensiero. Noi abbiamo sempre detto che questa non è una misura di assistenza sociale"
Sull’obiettivo ambientale e l’universalità della misura, Piciocchi puntualizza: "Questa è una misura di carattere ambientale, che ha il compito di promuovere il trasporto pubblico e incentivare il maggior numero di persone, indipendentemente dalla loro situazione economica, a utilizzarlo. I dati ci dicono che sta funzionando molto bene. Quindi occhio, perché non è la stessa cosa. Dobbiamo essere molto chiari e trasparenti negli impegni che prendiamo davanti ai genovesi. Se oggi si dice “gratuità con riserva della nostra gratuità”, prendo atto. È una posizione diversa rispetto a quella che l’opposizione ha sempre espresso in consiglio comunale, e si dica chiaramente che è diversa. Se invece è una gratuità con Isee, è legittima, ma è la loro proposta. Però deve essere chiaro: le persone devono saperlo. Io non voglio costringere gli anziani o altri cittadini a fare l’Isee".
"L’Isee - conclude - comporta dei costi e delle fatiche, come sappiamo benissimo. Per noi resta tutto così com’è, e questo sarà il mio primo impegno con gli elettori genovesi, se sarò sindaco, nei primi 100 giorni".
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