Elezioni, Silvia Pericu a Telenord: "La mia visione civica per la Genova del futuro"

di Carlotta Nicoletti - Matteo Cantile - Stefano Rissetto

2 min, 45 sec

"Nella lista Salis ci sono competenze variegate, persone che vogliono lavorare per il bene comune"

Silvia Pericu, capolista della civica per la candidatura di Silvia Salis alla carica di sindaco di Genova, figlia dello storico sindaco Giuseppe, intervenuta a TgnToday spiega a Telenord le ragioni della sua discesa in campo.

Una passione civica nata in famiglia e rafforzata dagli studi - "Ho sempre masticato i temi della città. Li ho masticati in casa, quando, giovane architetto, mio padre è diventato sindaco di Genova, e poi anche attraverso la mia attività universitaria. Faccio molta ricerca, ho girato le città europee per studiare le strategie di cittadinanza attiva e rigenerazione urbana. È una passione che ho da sempre".

 

L’eredità del padre: il sindaco al servizio della collettività - "Nell’operato di mio padre era molto chiaro quale deve essere il ruolo di un sindaco: occuparsi della città di tutti, costruendo qualcosa nell’interesse generale dei cittadini. Il sindaco può essere ispirato da valori politici o civici, ma al centro dell’azione deve esserci sempre l’interesse pubblico".

 

Servizi prima del cemento: la città che invecchia va rigenerata - "Genova ha costruito tanto, ma oggi si sta restringendo e invecchiando. Serve lavorare sui servizi, recuperare l’esistente senza consumare altro suolo, affrontare il dissesto idrogeologico, e soprattutto migliorare il benessere dei cittadini. Una città senza servizi non funziona: questo è il punto di partenza per migliorarne la qualità della vita".

 

Sulla metropolitana in Val Bisagno: sì alla mobilità, no all’impatto devastante - "L’idea della metro, così com’è stata formulata, non è ragionevole. Tuttavia, è necessario un sistema di trasporto veloce in Val Bisagno. Stiamo pensando a una metropolitana leggera, probabilmente a raso, che limiti l’impatto devastante dei 220 piloni previsti. Non conosco nel dettaglio la soluzione, ma l’esigenza è reale. Dobbiamo salvaguardare i finanziamenti e trovare un’alternativa sostenibile".

 

Genova smart: tecnologia e innovazione per attrarre competenze - "Conosco bene il tema delle smart city, anche grazie all’università. Stiamo lavorando su innovazione, robotica, intelligenza artificiale. Serve creare lavoro di qualità investendo in infrastrutture digitali e ricerca. Il CNR, l’Università, l’ITIS e il campus degli Erzelli sono progetti strategici: dobbiamo renderli centrali e collegati per attrarre studenti e ricercatori".

 

Centro storico: niente demolizioni, ma nuove funzioni e servizi - "Il tema del “diradamento” è ormai superato. Bisogna insediare funzioni importanti nel centro storico e offrire servizi per chi vuole viverci. Serve un piano d’insieme e interventi pianificatori leggeri ma efficaci. Le azioni finora fatte, come la Loggia o il Museo della Città, sono rivolte al turismo, ma la priorità ora è la vivibilità per i residenti, che resistono in condizioni spesso difficili".

 

Il valore della lista civica: competenze e lavoro per il bene comune - "Quello che è stato detto è corretto: per una lista civica è una vera sfida. Ma dentro la lista Salis ci sono competenze variegate, persone che vogliono lavorare per il bene comune. È un compito complesso, soprattutto considerando che la candidatura è arrivata tardi, a fine marzo. Ma ci stiamo impegnando a far conoscere logo, persone, e contenuti della nostra proposta civica".

 

 

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