Elezioni regionali Liguria, Pastorino: "Non accetteremo nessuna modifica al programma”

di Antonella Ginocchio

 Per il leader di Linea Condivisa questa è la condizione per “ mantenere l’unità della coalizione"

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Ancora nulla di fatto nella coalizione Centrosinistra- Movimento 5 Stelle: non s riesce a trovare un’intesa sul nome del candidato alla presidenza della Regione Liguria, capace di rappresentare l’intera compagine.  

Come ha rimarcato Gianni Pastorino, capogruppo in Consiglio regionale di Linea Condivisa,ai microfoni di Telenord,  la palla passa al Pd ligure. Davanti ai dem si aprono tre strade. Possono decidere di optare per Ferruccio Sansa, ma in questo caso rischiano di perdere almeno una parte dei moderati ed in primo luogo Italia Viva che si è espressa con chiarezza contro l’investitura del giornalista del “Fatto Quotidiano”. Se la sua scelta ricade su Aristide Massardo, a traballare potrebbe essere l’intesa con la parte più a sinistra, e tra questi Linea Condivisa e Leu. Anche se non è escluso che, comunque, si trovi un’intesa. Rimane poi una terza opzione: il Pd va alle elezioni con un nome suo, raggruppando quante più forze possibili intorno a sé. E ad oggi l’ipotesi prende quota.

Pastorino, che ha sostenuto la candidatura di Sansa, alla domanda del cronista su di una possibile   convergenza su Massardo, gradito in particolare da Italia Viva che si è seduta soltanto in questi ultimi giorni al tavolo delle trattative, risponde che la condizione imprescindibile è una: “Non accetteremo alcuna modifica al programma della coalizione, frutto di un lungo lavoro e che deve essere il reale collante della coalizione”. Insomma questa è per Linea Condivisa la condizione essenziale per non sfilarsi dalla colazione che – evidenzia Pastorino – Linea Condivisa sta facendo tutto il possibile per mantenere unita.