Elezioni Presidente della Repubblica, Rossetti: "Una grande responsabilità". Ma la Sinistra si spacca

di Matteo Angeli

ll nome scelto era quello di Luca Garibaldi. Poi il dietrofront. "Il Movimento Cinque Stelle ha avanzato una candidatura? Legittimo. Ma non ci saranno problemi"

Toti, Medusei e Rossetti sono i nomi usciti dalle urne questa mattina durante il Consiglio Regionale della Liguria. Con 17 voti il presidente della giunta Giovanni Toti, altrettanti il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei e con 8 preferenze Sergio Rossetti sono stati eletti questa mattina dall’Assemblea legislativa, a scrutinio segreto, quali rappresentanti della Regione nelle consultazioni per eleggere il prossimo presidente della Repubblica.

Una votazione che in qualche modo ha messo in luce le difficoltà della Sinsitra per niente compatta. Fino a ieri sera il nome scelto era quello di Luca Garibaldi, espressione della maggioranza Dem. Ieri mattina, invece, il colpo di scena. Gianni Pastorino, Linea Condivisa,prima del voto dal suo banco ha svelato: «Avevamo un accordo su un nome del Pd, e stamattina scopro che sono cambiate le cose. Ma io ho una faccia sola. Voterò Tosi".

Rossetti ostenta sicurezza e quasi fa finta di nulla. "Grazie alla Lista Sansa e il Pd che mi hanno dato questa possibilità - le prime parole di Rossetti - un onore una grande responsabilità. Scegliere oggi il presidente della Repubblica è pioù complicato del solito, siamo in fase di Covid crescente al contempo la grandissima opportunità del Pnrr che servirà a far crescere le opportunità di crescere il Paese. Una fase unica nella storia della Repubblica".

Sul fatto che il Movimento Cinque Stelle non lo abbia votato, Rossetti risponde così: "Non ci sono state scelte di correnti. Legittine che il Movimento avanzesse anche la sua candidatura. Ma non ci saranno problemi a lavorare insieme all'opposizione in futuro come abbiamo fatto fino ad oggi"