Verso la nuova segreteria regionale Pd, Rossetti: “Non c’è ancora nessuna candidatura: è troppo presto”

di Antonella Ginocchio

L'esponente di Base riformista a Telenord: “Il rinnovamento non passa semplicemente dalla sostituzione di nomi, ma da idee e programmi”

Non c’è ancora nessuna candidatura per la "poltrona" da segretario regionale del Pd ligure. Lo dice ai microfoni di Telenord il consigliere regionale Sergio Rossetti, punto di riferimento ligure per l’area dem “Base riformista”.

“In questo momento vengono lanciati dei nomi, senza neppure che le persone siano state consultate o che ci siano delle decisioni concrete”, ribadisce Rossetti, smentendo così, almeno per il momento, l’ipotesi delel candidature del consigliere comunale di Genova, Cristina Lodi, per Base Riformistia e  del sindaco di Sestri Levante, Valentina Ghio per l’area che fa capo al ministro del lavoro,  lo spezzino Andrea Orlando.

Rossetti, con una nota polemica invita il partito ligure a non focalizzarsi esclusivamente sui nomi:  “Non siamo ancora arrivati alle candidature e mi auguro che vengano meno le pulsioni interne di chi si vuole contare, di chi si vuole organizzare e di chi si vuole conservare”.

Continua il consigliere  Pd: “ Noi abbiamo di fornte delle grandi sfide:  ad ottobre si vota per il nuovo sindaco di Savona e poi sarà la volta della Spezia e Genova.  Dobbiamo prepararci con un congresso che parta dal lavoro fatto dagli iscritti su diversi temi, per poi avere un confronto ampio con  le città, con i diversi territori”. Rossetti puntualizza: “Il  rinnovamento non passa semplicemente dalla sostituzione di persone, ma da nuove idee e dai programmi”.

Il consigliere traccia quindi l’identikit del segretario regionale ideale. “Una persona autorevole in tutta la regione,  che ha fatto un’esperienza anche amministrativa ma nel contempo abbia dimostrato di avere una visione politica credibile”