Elezioni, Paita puntualizza su Toti: “Non ha le carte in regola per stare nell'area moderata”

di Federico Amodeo

Risposta anche al ministro Orlando: "Mi viene il sospetto sia lui pronto a voler entrare in un governo di destra o di larghe intese"

Dopo l'intervento della ministra Mariastella Gelmini a Telenord, che aveva detto “la casa di Toti è Azione, nella politica mai dire mai”, è arrivato l'affondo dell'alleata, la capolista al senato del Terzo Polo in Liguria Raffaella Paita: “Toti alleandosi con i sovranisti e con chi ha fatto cadere il Governo Draghi ha compromesso la sua credibilità”. L'intervento di Raffaella Paita è avvenuto a margine dell'incontro a Genova di presentazione delle lista dei candidati di Azione (Calenda) e Italia Viva (Renzi) in Liguria.

Secondo Paita “la lista di Toti non raggiungerà il 3%, e con questa legge i voti vanno alla coalizione e quindi a sovranisti e populisti: credo che per un moderato questo debba suscitare delle riflessioni”.

La capolista al plurinominale del Senato ha risposto anche agli attacchi del ministro del Lavoro Andrea Orlandoche ha fatto parte di tutti i governi e le maggioranze, da che ricordo io: da ultimo aveva detto che non avrebbe mai sostenuto un governo se ci fosse stato Mario Draghi e ne ha fatto il ministro. Mi viene il sospetto che sia pronto lui a voler entrare in un governo di destra o di larghe intese. Fino ad oggi non ha risparmiato il suo contributo anche quando i governi erano sostenuti dal Forza Italia di Berlusconi. Quale credibilità può avere?”.