Elezioni, La Uil scrive a Toti dopo il voto: "Caro presidente adesso è indispensabile affrontare i problemi che affliggono la Liguria"

di Redazione

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E' l'appello del segretario regionale della Uil Mario Ghini a seguito del voto del 25 settembre

Elezioni, La Uil scrive a Toti dopo il voto: "Caro presidente adesso è indispensabile affrontare i problemi che affliggono la Liguria"

"Caro presidente Toti ora- ad urne chiuse - è indispensabile cominciare ad affrontare i problemi che, da troppo tempo, affliggono questa regione. Come sempre intendiamo partire dalle fasce più deboli. Abbiamo bisogno di realizzare un sistema sociale che sappia stare accanto alle persone in difficoltà, una spina dorsale robusta per le persone anziane e disagiate, realizzando finalmente un sistema socio-sanitario che colmi quel vuoto storico accentuato dalla fase più acuta della pandemia". E' l'appello del segretario regionale della Uil Mario Ghini al presidente della Liguria Giovanni Toti. "La Liguria ha bisogno che si realizzino infrastrutture sociali come quelle materiali: dalla Gronda, per intenderci, agli aiuti a famiglie e imprese per superare l'inflazione e l'impennata senza controllo dei costi energetici, senza contare le continue situazioni di crisi di un sistema economico e industriale regionale che, in questi ultimi anni, ha pagato il fatto di avere una regione scollegata dal resto del Paese. La Uil intende mettere sul tavolo tutte le criticità per affrontarle, magari mettendo mano a strumenti più volte annunciati ma mai applicati o avviati. I lavoratori e i pensionati Liguri si aspettano che prima di pensare a risolvere i problemi del Paese si cominci davvero a risolvere quelli della Liguria. Si parla del modello Genova come un modello di successo, ma la vera vittoria, ovvero il risultato a cui tende la Uil, consiste nel condividere e perseguire tutti insieme le difficoltà per individuarne le soluzioni più idonee al nostro tessuto socio economico. Mettiamo in pratica il modello Genova su tutte le crisi, cominciamo a sederci intorno ad un tavolo e lavoriamo tutti insieme: istituzioni, organizzazioni sindacali e datoriali, per dare un futuro migliore a questa regione".