Elezioni, "Fasci appesi", minacce nella notte su manifesto elettorale di Simona Ferro (FdI). Orlando e Natale (Pd): "Solidarietà all'assessore"

Un manifesto elettorale di Simona Ferro, assessore di Regione Liguria e candidata con FdI alle prossime elezioni regionali del 27 e 28 ottobre, la notte scorsa è stato vandalizzato e imbrattato con la minaccia di morte: ‘fasci appesi’.

Per Fratelli d'Italia Liguria, è "L'ennesimo gesto vile e inqualificabile che certifica, ancora una volta, la preoccupante intolleranza alla democrazia da parte di una certa sinistra. Ci auguriamo - prosegue la nota diffusa dell'ufficio stampa di FdI Liguria - che vengano individuati al più presto gli autori, con la speranza che si possa mettere la parola ‘fine’ a questi inaccettabili episodi".

Immediata la solidarietà del candidato presidente del centrosinistra Andrea Orlando: "Solidarietà all'assessore Simona Ferro oggetto di minacce sui propri manifesti elettorali a Genova". A Orlando segue il segretario regionale Pd Davide Natale: “Il Partito Democratico Ligure esprime la sua solidarietà e vicinanza all’assessora Simona Ferro per le minacce e le intimidazioni ricevute sui manifesti elettorali”.

Anche Arianna Viscogliosi, consigliere comunale e presidente genovese di Italia Viva, solidarizza con la Ferro: "Desidero esprimere la mia piena solidarietà a Simona Ferro per l'atto ignobile subito sui suoi manifesti elettorali. In una democrazia non c'è spazio per minacce e intimidazioni di questo genere. Le differenze politiche devono essere affrontate con dialogo e rispetto, mai con la violenza. La democrazia muore quando il confronto lascia spazio alla violenza e all'intimidazione".

Sul punto interviene Marta Brusoni, assessore comunale a Genova e candidata alle Regionali nella Lega: "Esprimo piena solidarietà all'assessore regionale Simona Ferro, vittima di minacce gravissime scritte su un suo manifesto. Bene che anche il Pd sia stato solidale e spero che si associ anche tutto il campo largo. Evocare continuamente, come fa certa sinistra, lo spettro del fascismo contro esponenti politici democraticamente eletti, sta alimentando il clima d'odio e portando alla demonizzazione dell'avversario creando divisioni che non fanno parte di una sana democrazia".