Elezioni, Bucci: "Ora basta vittimismo, mettiamoci al lavoro. Se vince a sinistra la corrente della 'decrescita felice', sarà un problema per Genova"

di Stefano Rissetto

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"Io toni duri? Questa favola deve finire. Chi ha parlato di 'bulletto', di 'caposervizio'? Chi mi ha messo le mani addosso? Me lo ricordo bene..."

Elezioni, Bucci: "Ora basta vittimismo, mettiamoci al lavoro. Se vince a sinistra la corrente della 'decrescita felice', sarà un problema per Genova"

Il presidente della Regione Marco Bucci in serata ha tenuto un punto stampa, premettendo: "La volontà popolare ha sempre ragione. Chi ha vinto ha ragione. Dove abbiamo sbagliato? Se lo sapessi, non avremmo perso."

Responsabile - "Io sarei responsabile del fatto che la città abbia voltato le spalle al centrodestra? Non lo credo. Sono state fatte cose pazzesche, mai fatte prima, e ne sono orgoglioso. Molti mi avevano chiesto di restare in Comune, ma per Genova il presidente della Regione è più importante del sindaco".


Piciocchi - "Ritengo ancora che Piciocchi fosse il candidato giusto. Lui in giunta regionale? Se avessi dei posti..."


La nuova amministrazione e le prospettive future - "Mi farò dare il numero per fare le congratulazioni alla Salis. Lo dirà il tempo se la nuova sindaca riuscirà a tenere insieme la coalizione. Se c’è la volontà di lavorare per il futuro della città, saremo d’accordo. Se l’obiettivo è la decrescita felice, come in alcune parti della loro coalizione, allora sarà un problema."


Progetti e opere in corso -"Skymetro, Galliera e la nuova diga: spero che alla fine lavoreremo insieme. Mi aspetto di andare avanti con le cose importanti per la città. Se ci fossero contrasti, non parlerei di scontro istituzionale, ma attenzione: i soldi tornano a Roma."


Campagna elettorale - "Noi abbiamo presentato un programma. Gli altri no. Loro solo fotografie, belle intenzioni, ma pochi progetti concreti. Noi volevamo confrontarci, ma non è stato possibile."


Stile e toni - "Io cambiare toni? Non ho mai mancato di rispetto a nessuno. Questa favola deve finire. Chi ha parlato di 'bulletto', di 'caposervizio'? Chi mi ha messo le mani addosso? Me lo ricordo bene. Io Non ho offeso nessuno, sono stato offeso tre volte. Ora basta piangere, mettiamoci al lavoro."


Scenario politico nazionale - "Il modello nazionale del centrodestra resta solido."


Spirito e atteggiamento personale - "Adesso bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare. Farò collaborazione istituzionale, come ho fatto con Savona, con cui ho lavorato molto bene. Sarà così anche con il nuovo sindaco di Genova. Lavoriamo per la città, che viene prima di tutto. I cambiamenti fanno sempre bene, almeno per le persone ottimiste. Sono dispiaciuto di non aver vinto, ma andiamo avanti."



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