Economia circolare: Sardegna all'avanguardia con 3.500 imprese 'green'

di Stefano Rissetto

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Le attività principali di queste imprese sono la riparazione, la manutenzione, il riciclo, il recupero e la rigenerazione

Economia circolare: Sardegna all'avanguardia con 3.500 imprese 'green'

Il concetto di economia circolare è ormai ampiamente adottato da migliaia di aziende e in Sardegna vede un coinvolgimento significativo da parte di oltre 3.500 imprese artigiane locali, che impiegano circa 14.000 persone. Le attività principali di queste imprese sono la riparazione, la manutenzione, il riciclo, il recupero e la rigenerazione, come indicato in un rapporto realizzato dall'Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, basato su dati UnionCamere-Infocamere e Eurostat relativi al 2023.

Più nel dettaglio, sono 3.639 le imprese artigiane e 13.858 i lavoratori (pari al 3,9% del totale degli artigiani) impegnati in operazioni di riparazione, manutenzione, riciclo e recupero in vari settori: dalle automobili agli orologi, dalle scarpe alle apparecchiature elettroniche, fino agli strumenti musicali, agli impianti e ai vestiti. Insomma, ogni tipo di oggetto può essere riparato e reso nuovamente utile, talvolta anche sotto una forma diversa.

A livello regionale, Cagliari ospita 1.416 aziende artigiane con 4.691 addetti, Nuoro conta 635 imprese e 1.495 lavoratori, Oristano ha 258 aziende e 1.108 dipendenti, mentre il Sassarese-Gallura annovera 1.330 realtà artigiane con 4.103 addetti. Il Sud Sardegna, infine, ha 2.461 artigiani.

A livello nazionale, la Lombardia detiene il primato con 20.250 imprese e 96.330 addetti. Complessivamente, in Italia sono circa 123.000 le imprese artigiane (su un totale di 182.000 aziende) e 445.000 i lavoratori artigiani (su 553.000 complessivi).

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