Diga di Genova, Paita: "Errore clamoroso pensare di accorciarla: si aumenti il budget"

di Edoardo Cozza

La parlamentare di Italia Viva: "Ho avviato colloqui col ministero, mi hanno fatto capire di voler lavorare in questa direzione"

"Considerato il problema del caro materiali, se vogliamo realizzare un'infrastruttura fondamentale per la città di Genova come la diga foranea bisogna lavorare per aumentarne il budget". Lo scrive in una nota Raffaella Paita, deputata di Italia Viva.

"Per questo, ho avviato dei colloqui con il Mims per chiedere che vengano irrobustite le risorse per l'opera, rese disponibili attraverso il fondo complementare, perché è evidente che il progetto, con il problema del caro materiali, costa di più. Se vogliamo realizzarlo dobbiamo quindi prevedere un budget maggiore. Davanti a tale richiesta - sottolinea Paita -, il ministero mi ha fatto capire di lavorare già in questa direzione, valutando con il Mef il da farsi. Penso, dunque, che si possa arrivare a esiti postivi. Un rafforzamento del budget deve essere il presupposto per il passaggio successivo, ossia il recupero dei tempi di realizzazione dopo che la prima gara è andata deserta. Bisogna, poi, mirare alla definizione di un progetto che non contempli ipotesi sbagliate come per esempio la riduzione della dimensione della diga di 200/300 metri: evitiamo -conclude - proposte di questo genere e lavoriamo piuttosto per cercare più risorse".