Decreto Salvini, la diocesi di Genova: "Continuiamo ad accogliere i migranti"

di Fabio Canessa

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Dopo la visita del cardinale Bagnasco al campus di Coronata

Decreto Salvini, la diocesi di Genova: "Continuiamo ad accogliere i migranti"
Nonostante le nuove regole varate dal Governo e il taglio ai finanziamenti per l'accoglienza dei migranti, la diocesi di Genova continua nella sua missione di preparare un futuro ai migranti. "Questo impegno vuole essere un segno di incoraggiamento alle persone ospitate in vista di un futuro migliore". L'annuncio arriva dopo la recente visita del Cardinale Arcivescovo al Campus di Coronata dove sono ospitati molti migranti e dopo aver preso atto della bontà e delle finalità dell'impegno a loro favore. "La Chiesa genovese ha contribuito all'accoglienza dei profughi, sino ad oggi, attraverso due enti, Migrantes e Caritas-Auxilium, che operano in collaborazione con alcune cooperative. Nonostante siano cambiate le regole per l'affidamento dei migranti per la valutazione dei loro diritti e per la loro integrazione e nonostante siano mutate anche le possibilità economiche, insufficienti per affrontare il compito richiesto, l'Arcidiocesi ha ugualmente deciso di continuare l'opera di accoglienza". La Chiesa genovese va avanti "nella consapevolezza che la questione economica rimane determinante per una buona accoglienza dei migranti" e "auspica la possibilità di una interlocuzione con le istituzioni competenti per una efficace integrazione dei migranti sul nostro territorio".