Crollo del ponte Morandi, Cozzi: “La perizia è una prova”

di Redazione

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Nel 2009 Spea scriveva che l'esame del cemento della pila 9 (quella crollata il 14 agosto 2018, 43 morti) era "più brutto di quello della pila 10"

Crollo del ponte Morandi, Cozzi: “La perizia è una prova”

"La perizia è un caposaldo dell'inchiesta. Questa è una prova, non una ipotesi della procura". Lo dice il procuratore di Genova Francesco Cozzi il giorno dopo la consegna della perizia sul crollo del Morandi da parte dei periti del gip. "Il crollo del ponte non è un fatto venuto così, ma rivelatorio di un sistema complessivo". "È un gran lavoro dei periti, lavoro che è conforme alle risultanze che venivano dalle nostre consulenze tecniche su materiale raccolto dalla Gdf e le altre forze dell'ordine", ha proseguito Cozzi. "Ora si tratta di collegare le risultanze delle perizie con i singoli comportamenti umani".

Nel 2009 Spea, la società che si occupava delle manutenzioni e ispezioni per Autostrade, dopo un controllo del ponte Morandi, scriveva che l'esame del cemento della pila 9 (quella crollata il 14 agosto 2018, 43 morti) era "più brutto di quello della pila 10". Fu uno degli allarmi che da quasi subito dopo la nascita del viadotto si sono susseguiti nel corso dei decenni sullo stato di salute della struttura. Il particolare emerge dalla perizia degli esperti del gip sul crollo.

"I tecnici di Spea e l'ingegnere Morandi avevano intercettato il progressivo deteriorarsi dell'opera già prima del 1985". Ma non solo. Negli anni nonostante i rilievi fatti dalla stessa Spea ma anche da enti terzi (come il Cesi) e da esperti (come il professore Carmelo Gentile, docente del Politecnico di Milano) gli allarmi vennero ignorati.

"L'indagine condotta da Gentile (nel 2017), pur con qualche limitazione strumentale e metodologica, ha però il merito - scrivono i periti - di evidenziare un comportamento anomalo proprio dello strallo della pila 9 lato mare/Genova suggerendo ulteriori approfondimenti numerici e sperimentali. Di tali suggerimenti non si trova riscontro da parte del gestore almeno nei documenti esaminati".