Crisi trasporto merci su rotaia, studio SCI Verkehr: il settore lotta per la crescita e la quota di mercato

di R.S.

2 min, 33 sec

Settori come l’acciaio, la chimica e l’automotive sono sottoposti a una significativa trasformazione e a una pressione sui costi energetici

Crisi trasporto merci su rotaia, studio SCI Verkehr: il settore lotta per la crescita e la quota di mercato

 Il trasporto merci su rotaia europeo attraversa una profonda crisi. Le perturbazioni della politica estera statunitense e i cambiamenti nel commercio globale si scontrano con un settore che già si trova ad affrontare debolezze strutturali. Tra le cause principali figurano il calo della domanda di beni tradizionali (carbone, acciaio, prodotti chimici), infrastrutture insufficientemente digitalizzate e la crescente pressione trasformativa esercitata dalla politica di concorrenza dell’UE. Le aziende redditizie rimangono l’eccezione e il trasporto ferroviario continua a perdere quote di mercato a favore del trasporto su strada.

L’attuale studio MultiClient “Trasporto merci su rotaia in Europa” di SCI Verkehr analizza in che modo questi fattori influenzano le quote di mercato, i tipi di merci e le strategie aziendali, e dove emergono ancora opportunità.

Nonostante l’aumento dei volumi di trasporto, il trasporto merci su rotaia ha perso quasi 2,5 punti percentuali di quota di mercato negli ultimi anni. La ripartizione modale nel 2023 era pari solo al 16,4%. Anche in condizioni economiche favorevoli, come una stabilizzazione dell’economia globale, SCI Verkehr prevede una crescita media annua di appena l’1,3% fino al 2030.
Anche le divisioni merci delle ex ferrovie statali europee sono sotto pressione: operano su binari cronicamente sottofinanziati e devono soddisfare i severi requisiti di concorrenza dell’UE.
Inoltre, le annunciate e necessarie misure di ampliamento e rinnovamento delle infrastrutture stanno inizialmente gravando sul trasporto merci, soprattutto in Germania. I cantieri e le conseguenti costose deviazioni indeboliscono la competitività della ferrovia rispetto al trasporto su strada, più flessibile.

Un quadro più sfumato emerge nel trasporto combinato. Per il 2024, SCI Verkehr prevede una ripresa del 4,7%, dopo un calo del 7,3% l’anno precedente. Questo sviluppo è trainato principalmente dal traffico container proveniente dall’Europa orientale e dal crescente numero di trasporti militari. Questi impulsi stabilizzano il mercato nel suo complesso, ma non raggiungono i tassi di crescita di circa il 2% annuo tipici del periodo precedente al 2023.

Settori come l’acciaio, la chimica e l’automotive sono sottoposti a una significativa trasformazione e a una pressione sui costi energetici. Allo stesso tempo, il panorama degli operatori sta cambiando: con la ripresa del trasporto intermodale, le compagnie di navigazione e le aziende di vendita al dettaglio stanno organizzando il trasporto ferroviario sempre più autonomamente per rendere le proprie catene di approvvigionamento più resilienti.

Mentre megaprogetti a lungo termine come il Digital Automatic Coupling (DAC) o l’ERTMS/ETCS richiedono attualmente investimenti significativi, soluzioni digitali a breve termine, come l’automazione dei terminal o la pianificazione del personale, offrono tangibili vantaggi in termini di efficienza. Queste tecnologie possono aumentare la capacità, preservare le risorse e migliorare la competitività del settore ferroviario.

Date le condizioni volatili e la rapida evoluzione della domanda, l’accesso a dati di mercato aggiornati e differenziati è fondamentale. Lo studio MultiClient di SCI Verkehr fornisce una solida base, con analisi dettagliate di tipologie di merci, strategie aziendali, quote di mercato, quadri politici e previsioni per segmento e mercati principali.

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