Crisi Amt: rimettono mandato presidente Gavuglio e componenti CdA, la palla passa al Comune primo azionista
di steris
Spetta all’amministrazione comunale, azionista di maggioranza dell’azienda, definire il futuro della governance e le strategie per il risanamento
Svolta nella crisi di Amt. Durante l’assemblea che si è svolta nella sede dell'azienda alla presenza della sindaca Silvia Salis e del vicesindaco Alessandro Terrile, il consiglio di amministrazione guidato dalla presidente Ilaria Gavuglio ha deciso di rimettere il proprio mandato.
La scelta dei vertici arriva in un momento critico per Amt. Circa un mese fa, infatti, il collegio sindacale aveva lanciato l’allarme sullo stato dei conti, chiedendo formalmente al CdA di elaborare entro 30 giorni un piano di rientro per affrontare la delicata situazione finanziaria.
Ora, con la scelta di rimettere il mandato - presa dalla Gavuglio e dai consiglieri Enzo Sivori, Sabina Alzona, Manuela Bruzzone e Alberto Balsi - spetta all’amministrazione comunale, azionista di maggioranza dell’azienda, definire il futuro della governance e le strategie per il risanamento.
Commento sindaca Salis - "In pochi giorni, grazie a un impegno corale di Comune, Città metropolitana e Amt, abbiamo scongiurato il rischio di una crisi aziendale che avrebbe potuto incidere sul salario di tremila lavoratori e sulla regolarità del servizio di trasporto pubblico nell'intero territorio genovese. Ringrazio la presidente e direttore generale di Amt Ilaria Gavuglio e tutto il cda per la disponibilità dimostrata rimettendo il loro mandato nelle mani dei soci. Ne prendiamo atto e convocheremo rapidamente il coordinamento dei soci dell'azienda per assumere le determinazioni conseguenti". Così la sindaca di Genova e della Città metropolitana Silvia Salis al termine dell'assemblea dei soci di Amt, a cui ha partecipato assieme al vicesindaco e assessore al Bilancio, Alessandro Terrile.
"Ringrazio nuovamente il cda di Amt per il lavoro svolto e per aver gestito questa delicata situazione - prosegue la sindaca - attraverso l'iniezione di liquidità necessaria da parte di Comune di Genova e Città Metropolitana e con gli accordi intervenuti con alcuni principali creditori, l'azienda può ora fare fronte agli impegni immediati. Contiamo anche sull'annunciata disponibilità di Regione Liguria ad anticipare l'erogazione dei contributi a favore del trasporto pubblico locale per poter traguardare l'approvazione del piano industriale, che sarà presentato entro il 15 ottobre. Le lavoratrici e i lavoratori hanno il diritto di lavorare in serenità e sicurezza - ha aggiunto -. Voglio ribadire quanto già detto per tranquillizzare tutti, dipendenti e città intera: Amt resterà una società pubblica, che deve erogare un servizio pubblico di qualità".
"Se siamo riusciti a gestire la criticità finanziaria - spiega Salis - è anche grazie alla disponibilità e sensibilità dimostrata dall'ad di Trenitalia Gianpiero Strisciuglio, che ho chiamato personalmente ieri sera a seguito dell'alert ricevuto dai nostri legali: oltre ad aver accolto la nostra richiesta di congelare le azioni di recupero del credito di 9,8 milioni di euro dovuti da Amt a Trenitalia, si è reso disponibile a un incontro a settembre - ha concluso - in cui discutere dei rapporti tra le due aziende, in un'ottica di maggiore integrazione del trasporto pubblico locale".
Alla notizia, segue il commento del sindacato Faisa Cisal tramite il segretario generale, Edgardo Fano: "Riteniamo opportuno che l'amministrazione decida cosa fare i ntempi brevi, e garantisca a questa azienda una governance solida che possa portare avanti il servizio per i cittadini e salvaguardare gli interessi dei lavoratori"
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Altre notizie
Addio a Sandro Giacobbe: solo 'Grazie' per una gentilezza fuori dalla normalità
05/12/2025
di Gilberto Volpara
Genova Street Lab: aperto in via Rolando un laboratorio di rigenerazione e trasformazione urbana
05/12/2025
di Simone Galdi
Ex Ilva: nuova assemblea, resta il presidio alla stazione di Cornigliano in attesa del vertice a Roma
05/12/2025
di Luca Pandimiglio
