Crisi Amt, accordo Regione-Comune: in arrivo 14 milioni. Poi la composizione negoziata

di Carlotta Nicoletti

Al termine dell'incontro avvenuto nel palazzo della Regione a Genova, tra il presidente Marco Bucci, il vicesindaco Alessandro Terrile è emerso che sono state stanziate nuove risorse per gestire la crisi di Amt: la Regione Liguria metterà a disposizione 14,3 milioni di euro entro dicembre per coprire il fabbisogno di AMT e chiudere il 2025 in equilibrio. I fondi si aggiungono ai 91,7 milioni già destinati all’azienda genovese attraverso trasferimenti statali e metropolitani.

Finanziamenti – Le nuove risorse regionali da 14,3 milioni – già deliberate – saranno erogate entro la prima settimana di dicembre, salvo ritardi nei decreti ministeriali, nel qual caso in cui Bucci ha dichiarato che la Regione anticiperà la somma.

Coperture – "Il mese di novembre è già coperto da fondi della Città metropolitana", fa sapere il vicesindaco Terrile mentre il fabbisogno di dicembre sarà assicurato proprio dal nuovo stanziamento regionale. Complessivamente, i trasferimenti per il trasporto pubblico locale in Liguria superano i 100 milioni di euro, includendo anche le quote derivanti dal Fondo Nazionale Trasporti.

Crisi aziendale – Il 28 novembre è fissata l’udienza al Tribunale per la composizione della crisi di AMT. In quella sede sarà presentato un affinamento del piano di risanamento, costruito in collaborazione tra azienda, Comune, Regione e Città metropolitana. Obiettivo: uscire dalla crisi e garantire un rilancio stabile dell’azienda, fa sapere sempre Terrile. 

Prospettive – Il clima tra gli enti è giudicato positivo. «È un lavoro di merito – spiega Terrile – necessario per accompagnare il risanamento e assicurare risorse adeguate al servizio pubblico». Il Comune, intanto, non esclude un futuro ingresso della Regione nella gestione di Amt , «ma tutto dipenderà dal piano di risanamento e dai tempi tecnici».

 

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