Covid Liguria, Ansaldi: "I bambini determinano un aumento significativo di casi"

di Alessandro Bacci

"Non sono vaccinati, viaggiamo intorno a 4 casi ogni 10 mila abitanti in questa fascia d'età. Gli ospedali 14 volte più liberi rispetto all'anno scorso"

Dato l'aumento di casi e dell'incidenza del covid in Liguria, la Regione ha effettuato un punto stampa di aggiornamento sulla situazione. Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa ed epidemiologo, ha illustrato l'andamento della pandemia nella nostra regione attraverso alcune slide esplicative. "È interessante confrontare la curva d'incidenza. Nell'ultimo mese c'è stato un incremento ma siamo su valori molto diversi rispetto all'anno scorso. Il quadro è stato caratterizzato da un incremento precoce sulla provincia di Spezia: nella nostra regione oggi abbiamo 115 casi ogni 100 mila abitanti a settimana. Qual è il driver di questa seconda ondata? Quest'estate abbiamo avuto un'elevata circolazione negli adolescenti, oggi il quadro è completamente diverso: sono i bambini da 6 a 12 anni che non si sono vaccinati che determinano un aumento significativo. Viaggiamo intorno a 4 casi ogni 10 mila abitanti in questa fascia d'età"

Ma qual è la situazione negli ospedali? "La vaccinazione fa sì che ci sia un pattern dei casi meno gravi. L'incremento dei posti letto è decisamente inferiore. È interessante notare il quadro dell'anno scorso rispetto a quello attuale. Oggi il numero di malati in media intensità è 14 volte inferiore rispetto all'anno scorso, è l'evidente effetto della vaccinazione. Assai simile il quadro per le terapie intensive: abbiamo 12 volte di malati in meno rispetto all'anno scorso. Il vaccino è efficace del prevenire l'infezione ma ancora più efficace nel prevenire l'ospedalizzazione. L'Rt è intorno a 1,2. Oggi abbiamo il 5 e 6% delle terapie intensive e di media intensità. Globalmente abbiamo un quadro di rischio moderato, continuiamo ad essere in zona bianca dal 7 giugno."

Sulla situazione vaccini: "per quanto riguarda il dato di copertura vaccinale, abbiamo raggiunto coperture ottimali oltre i 50 anni di età. Abbiamo vaccinato gli over 70 ormai da sei mesi, è il momento di fare la terza dose. È nell'interesse loro e nell'interesse pubblico. Perchè vaccinarsi? L'incidenza è completamente diversa. L'efficacia del vaccino nella nostra regione è del 79% nella prevenzione dell'infezione, nella prevenzione dell'ospedalizzazione al 90%."