Presentati a Genova i nuovi codici deontologici per le professioni sanitarie Ordine Tsrm e Pstrp
di Filippo Serio
Svolta epocale per circa 5mila professionisti nelle province di Genova, Imperia e Savona
Palazzo della Meridiana fa da cornice per la presentazione dei nuovi codici deontologici per le 16 professioni sanitarie dell’Ordine delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (Ordine Tsrm e Pstrp) di Genova, Imperia e Savona
«Non è solo un insieme di regole, ma è una vera e propria dichiarazione etica, che pone al centro la persona – nel suo valore biologico, spirituale e relazionale – e sancisce i doveri fondamentali del professionista nei confronti della salute individuale e collettiva» afferma Antonio Cerchiaro, presidente dell’Ordine Tsrm e Pstrp di Genova, Imperia e Savona
Una svolta epocale per circa 5 mila professionisti delle province di Genova, Imperia e Savona. Le nuove norme di comportamento sono state approvate dal Consiglio nazionale della Federazione nazionale TSRM e PSTRP, a Ferrara lo scorso 31 gennaio, dopo essere state oggetto di una consultazione pubblica, che ha raccolto notevoli e interessanti contributi provenienti dalla società civile e dagli stessi operatori sanitari.
Si tratta del risultato di una attività di revisione durata quattro anni, condotta da un gruppo di lavoro a cui hanno partecipato oltre quarantacinque esperti. «Il processo di revisione è nato dall’esigenza di adeguare le precedenti norme di comportamento al nuovo assetto normativo previsto grazie alla la legge 3 del 2018 - che ha avuto il compito di riordinare le professioni sanitarie - la legge 24 del 2017, - il cui compito è stato di rafforzare il concetto di responsabilità professionale e sicurezza delle cure» ha dichiarato Cerchiaro.
I relatori della giornata di oggi sono stati: Massimo Burgio, Tecnico sanitario di radiologia medica, i legali Marco Croce e Fabrizio Mastro, ma anche Daniele Rodriguez, professore ordinario di Medicina Legale all’Università di Padova e il bioeticista don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della salute, della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).
Cosa cambia - Le principali novità presenti all’interno delle nuove norme riguardano temi di attualità: dalla sanità digitale all'intelligenza artificiale, la sicurezza delle cure, la donazione di organi e tessuti, il tema delle missioni umanitarie. All'interno anche un articolo dedicato alla medicina di genere e un altro sull'equo compenso, in conformità alla legge n.49 del 2023. Con la revisione è stato previsto un documento costituito da due sezioni. La prima parte racchiude quarantotto articoli, comuni a tutte le professioni, identificati come principi fondamentali, ispirati a 10 parole chiave: persona, responsabilità, salute, relazione, informazione, consenso, multiprofessionalità, competenza, riservatezza ed equità. La seconda parte è dedicata alle regole comportamentali specifiche per ogni professione, con articoli che trattano temi cruciali come: il decoro personale, l’equo compenso, la sicurezza delle cure, la medicina di genere, la sanità digitale, la telemedicina, le missioni umanitarie, i rapporti con l’Ordine e con le istituzioni, e sanzioni disciplinari.
«Questo lavoro non si conclude – sottolinea Cerchiaro – perché un Codice deontologico, per sua natura, è un documento dinamico: va aggiornato, rivisto, calibrato costantemente alla luce dell’evoluzione della società, delle tecnologie, della scienza e del contesto sanitario». Anche il Ministro della salute, Orazio Schillaci, in sede di approvazione, ha manifestato apprezzamento per la revisione dei Codici deontologici, definendoli “frutto del dialogo aperto e della partecipazione attiva di professionisti, enti e cittadini, testimonia un approccio moderno e inclusivo alla definizione delle responsabilità e dei diritti di chi opera nel settore sanitario. È un contributo prezioso”.
Nel video le intervista ad Antonio Cerchiaro, presidente dell’Ordine Tsrm e Pstrp di Genova, Imperia e Savona, Fabrizio Mastro, avvocato e Daniele Rodriguez, professore ordinario di Medicina Legale all’Università di Padova
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie

Gaslini, operazione salva la vita a una bimba di 5 mesi: aveva un rarissimo neuroblastoma
19/04/2025
di Redazione


Successo per il Congresso Nazionale Tigullio Aritmologia 2025: ecco le novità
18/04/2025
di Filippo Serio

Genova, sanità più vicina: apre a Ca’ Nova il nuovo poliambulatorio Asl3 per il Ponente
18/04/2025
di Carlotta Nicoletti