Costa Rica, 12enne genovese punto da una razza: è grave

di Redazione

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Il giovane è paralizzato dal tronco in giù. Il presidente Toti scrive al premier Conte: "Serve un aereo di Stato"

Costa Rica, 12enne genovese punto da una razza: è grave

Un ragazzino genovese di 12 anni è rimasto gravemente ferito in Costa Rica dopo essere stato punto da un Trigone, una specie di razza velenosa, mentre faceva il bagno nella spiaggia di La Mina. Il giovane è paralizzato dal tronco in giù ed è ricoverato nell'ospedale pediatrico della capitale San José.

Secondo quanto raccontato dai genitori, che erano con lui, il Trigone avrebbe conficcato l'aculeo sul collo del ragazzino. I famigliari hanno preso contatto con l'Unità dipartimentale di Chirurgia vertebrale dell'ospedale Maggiore di Bologna, specializzata in questo tipo di traumi e pronta ad accogliere il minorenne per effettuare anche un lunghissimo ciclo di fisioterapia. Per poter permettere al giovane di rientrare in Italia l'ambasciata italiana in Costa Rica ha messo in moto la macchina dei soccorsi, richiedendo un volo umanitario.

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha scritto una lettera al premier Giuseppe Conte per richiedede un trasporto aereo d'urgenza: "Tramite la competente Prefettura, è stata avviata la procedura per il trasporto aereo sanitario d'urgenza del bambino - recita la lettera inviata al Consiglio dei Ministri - Mi permetto di segnalare alle Signorie Vostre l'urgenza e la delicatezza della situazione, affinché i competenti uffici della Presidenza del Consiglio possano vagliare la richiesta di trasporto con aereo di Stato"

"Venti giorni di lavoro silenzioso, lontano dai riflettori, in costante contatto con la famiglia in Costa Rica. Ci siamo immediatamente attivati con i nostri parlamentari in Commissione Esteri, che si sono fatti parte attiva anche con i nostri rappresentanti presso il Ministero degli Esteri, al fine di poter avere i permessi necessari perpoter portare a casa il ragazzino genovese". Lo hanno scritto in una nota Cristina Lodi, capogruppo Pd Comune di Genova e Alberto Pandolfo, segretario Pd Genova. Lodi e Pandolfo hanno espresso "vicinanza e affetto alla famiglia" sperando "che possa presto essere sottoposto alla cure necessaria all'Ospedale Maggiore di Bologna per poter tornare presto nella sua città che lo aspetta a braccia aperte"