Costa Crociere, dal 4 maggio parte la cassa integrazione per 850 dipendenti
di Marco Innocenti
Due giorni a settimana per 9 settimane. Salari integrati dalla riduzione volontaria di stipendio dei manager
Tutto il mondo delle crociere sta vivendo un momento difficile a causa dell'emergenza coronavirus. Costa Crociere ha fermato le proprie operazioni fino al 30 maggio prossimo ma con tempi di ripartenza effettiva ancora incerti e strettamente legati a quanto le istituzioni disporranno per la ripresa delle attività turistiche. In questo scenario di fermo operativo, la Compagnia ha l’obiettivo di salvaguardare i posti di lavoro dei propri dipendenti e garantire la sostenibilità finanziaria dell’azienda, in attesa che il settore turistico e crocieristico possano ripartire.
L’Azienda ha quindi firmato oggi un accordo con le rappresentanze sindacali per il ricorso agli ammortizzatori sociali con l’utilizzo dell’assegno di solidarietà tramite il fondo SOLIMARE, il fondo di solidarietà bilaterale del settore marittimo. La misura prenderà il via il prossimo 4 maggio e interesserà circa 850 dipendenti. Sarà applicata, con una rotazione di 2 giorni alla settimana per 9 settimane. L’azienda prevederà, inoltre, l’anticipazione del trattamento di cassa integrazione in modo da evitare ai dipendenti ritardi nel ricevimento dei compensi.
Nel ricorrere a questo strumento, la volontà di Costa Crociere è stata quella di porre in essere misure di particolare attenzione e solidarietà nei confronti delle proprie persone. Il modello adottato da Costa Crociere prevede infatti che ai dipendenti sia garantita una integrazione salariale per le giornate di ricorso al fondo SOLIMARE. Questa sarà finanziata anche grazie all’autoriduzione volontaria della propria retribuzione da parte dei dirigenti e dell’intero management di Costa Crociere che, pur continuando a lavorare, rinunceranno nella stessa proporzione di tutti i dipendenti ad una parte del proprio stipendio. Inoltre, con l’obiettivo di prendersi cura del benessere del proprio personale e proteggere il loro futuro, Costa Crociere garantirà nel periodo di ricorso al fondo SOLIMARE la piena maturazione dei ratei di tredicesima e quattordicesima, del TFR e delle ferie, così come di tutte le forme di previdenza.
“Le persone sono la risorsa principale dell’azienda, anche in questo momento di difficoltà e per il futuro - ha affermato Michael Thamm, Group CEO Costa Group and Carnival Asia - Come unica Compagnia a battere la bandiera italiana sentiamo la responsabilità di lavorare per poter riprendere le nostre attività prima possibile e continuare così a creare un impatto positivo sull’economia in Italia e nelle nostre destinazioni”.
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