Coronavirus, positivo questore Bergamo Auriemma, lavorò a Genova

di Redazione

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È asintomatico, sta bene: "Trascorrerò la quarantena nell'alloggio di servizio"

Coronavirus, positivo questore Bergamo Auriemma, lavorò a Genova

Oltre al prefetto di Bergamo Elisabetta Margiacchi anche il questore di Bergamo Maurizio Auriemma, 61 anni, e' risultato positivo al coronavirus.  Si tratta di un ex funzionario di polizia che ha lavorato in passato a Genova.

Auriemma, ex del reparto mobile di Genova Bolzaneto, è per ora sintomatico:

"Ho la fortuna di avere a mia disposizione un alloggio in questura e quindi possono trascorrere il periodo di quarantena sul posto di lavoro - ha confermato il questore al sito del Corriere della Sera di Bergamo -. Posso quindi continuare a lavorare e dirigere le operazioni di polizia in questo delicato momento anche se senza comunque avere contatti diretti con nessuno dei dipendenti della questura".

Nato a Firenze ma campano d'origine (Somma Vesuviana), laureato a Napoli in Giurisprudenza, Auriemma a Genova ha lavorato fra fine anni '80 e anni '90, quanto questore era il napoletano Vito Mattera, fu funzionario alle volanti, alla Criminalpol e appunto al reparto di Bolzaneto.

Alto ed sempre molto elegante, qualcuno lo ricorda perchè dal 1993 al 1996 fu il primo presidente della squadra di calcio della Polizia di Stato, fondata da un poliziotto delle volanti, Marco Vacca, da cui sono nate la Polis e Genova Calcio.