Coronavirus, l'allergologa: "Chi soffre di allergie respiratorie non corre maggiori rischi"

di Redazione

Paola Minale: "Rispettate le terapie, tenendo sotto controllo asma e rinite allergica"

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Coronavirus e allergie, esiste una correlazione? I pazienti asmatici e allergici corrono rischio maggiore di contrarre il coronavirus? "E' importante per i pazienti allergici sapere che in questo momento devono curarsi, usare tutti i farmaci prescritti, non ci sono evidenze che nei soggetti asmatici o allergici sia più facile l'infezione da coronavirus ma è molto importante tenere sotto controllo la rinite allergica e l'asma allergica perché  avere dei tessuti infiammati chiaramente favorisce l'infezione", risponde l'allergologa Paola Minale a Telenord.
"A tutti i pazienti dico: fate le vostre terapie senza paura che i farmaci possano interferire o ridurre la reattività del sistema immunitario perché non è così. I farmaci contro l'allergia vanno presi in maniera molto attenta".

I soggetti asmatici non sono particolarmente a rischio per svilupapre questa infezione. L'asma va però tenuta sotto controllo perché solo in una asma non controllata possono esserci risvolti importanti.

Inizia la primavera: la reclusione in ambiente domestico di questo momento forse aiuta un po' a contenere le allergie da pollini, esponendoli meno alla loro inalazione. "Ora nell'aria sono presenti quelli della famiglia di betulla, ontano, carpino, che però sta lentamente terminando. Pian piano si sta affacciando la parietaria; quando finalmente ptoremo uscire troveremo i pollini di graminaccee", spiega l'allergologa.