Coronavirus, i 'recidivi del decreto': fermati due volte a Genova e denunciati

di Redazione

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Si moltiplicano i casi di persone che non rispettano le regole nonostante una prima denuncia

Coronavirus, i 'recidivi del decreto': fermati due volte a Genova e denunciati

A una settimana dal decreto "io resto a casa" per fronteggiare l'emergenza Coronavirus ci sono già i recidivi delle denunce. Persone che hanno già preso una prima sanzione e che sono tornati in strada senza motivo sono stati di nuovo sorpresi. E' il caso di due ecuadoriani di 23 e 31 anni beccati in via delle Fontane. Agli agenti delle volanti hanno risposto che erano in strada "a farsi un giro perché non volevano stare a casa". Ma c'è anche il caso di un marocchino di 33 anni trovato negli uffici amministrativi dell'ospedale San Martino mentre cercava di rubare un portafoglio. L'uomo era stato già denunciato sabato per violazione delle disposizioni dell'autorità giudiziaria.

Ci sono poi gli irriducibili delle passeggiate: in via Oberdan, a Nervi, è stato denunciato un uomo che arrivava da Rapallo e che si è giustificato dicendo di dover fare la spesa. E poi, in piazza Baracca due ragazzi di 19 anni, residenti a Cogoleto, hanno cercato di spiegare di avere portato il cane a spasso. I carabinieri, invece, in via di Francia hanno arrestato un uomo di 56 anni trovato in possesso di sei grammi di cocaina suddivisa in due dosi. L'uomo è stato denunciato anche per violazione del decreto ministeriale.