Coronavirus, Bagnasco: "L'Italia non chiede l'elemosina per sue inadempienze"

di Redazione

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Il cardinale: l'Europa appare lenta, deve fare lungo cammino per essere una comunità

Coronavirus, Bagnasco: "L'Italia non chiede l'elemosina per sue inadempienze"

"Agli occhi di tutti appare un'Europa 'lenta'. Questa lentezza mostra quanto cammino si debba fare per essere una comunità di popoli. Forse si deve chiarire se il sogno europeo sia una unione o una comunità". Così il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale europea in un'intervista a Famiglia Cristiana in edicola da domani.

"L'Italia non chiede l'elemosina a causa di sue inadempienze", dice Bagnasco "ma fa legittimo appello a una realtà che, insieme a pochi altri, ha fondato e sostiene concretamente. Certe reazioni suonano sbagliate e suicide. Mi chiedo se veramente tutti vogliamo bene all'Europa: sembra sia in atto una variazione virale del 'prima noi' in 'solo noi'".