Bagnasco: "Questo tempo ci renda umili, saggi, coesi, e benevoli "

di Redazione

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"Non dimentichiamolo, quando tornerà la normalità"

Bagnasco: "Questo tempo ci renda umili, saggi, coesi, e benevoli "

"Non dimentichiamo questo tempo, un domani, spero presto, quando torneremo alla normalità. Questo tempo non deve scomparire dalla nostra memoria, dalla nostra anima, per renderci più umili, più saggi, più benevoli, più coesi, gli uni verso gli altri". Ad affermarlo il cardinale Angelo Bagnasco, al termine della messa di Pasqua celebrata nella cattedrale di San Lorenzo senza la partecipazione dei fedeli. "Noi sacerdoti vi sentiamo vicini con le vostre preoccupazioni per i figli, per il lavoro, per il presente e per il futuro. Pensiamo ai tanti malati, tanti che non hanno potuto assistere i propri cari e che li rivedranno in cielo", ha detto rivolgendosi ai cittadini durante la Santa Messa trasmessa in diretta su Telenord. 

"Tutti voi - ha proseguito - siete presenti nella nostra preghiera. Lasciamo che il Signore risorto entri nelle nostre case, lenisca le nostre sofferenze e porti consolazione, infonda coraggio, fiducia e speranza nelle famiglie, nei giovani, negli anziani, tra i malati, nei tanti che si dedicano al bene, medici, infermieri e tanti altri". Ed ha aggiunto: "Cerchiamo di essere più benevoli gli uni verso gli altri, più umili nelle piccole cose di tutti i giorni, nella ristrettezza degli spazi che sono certo un sacrificio ma possono diventare anche un'occasione di grazia".