Conto alla rovescia per la giunta, sindaca Salis: "Fiduciosa che arriveremo al risultato entro la settimana"
di Roli
"Rispetto le dinamiche all'interno dei partiti, anche quelle legate al consenso degli elettori, però non c'è solo quello". La sindaca infatti non vuole derogare al "criterio della competenza"

Ieri il presidente di Regione Marco Bucci dopo l'incontro con Silvia Salis ha raccontato che "in fisica non si dice mai che qualcosa è impossibile ma altamente improbabile": la neo sindaca sembra sposare appieno questa definizione quando parlando della formazione della giunta si dichiara "fiduciosa che potremmo arrivare al risultato entro la settimana, diciamo coi voti dei referendum". Le tensioni tra partiti infatti lascerebbero intendere che i tempi possano essere più lunghi, ma Salis invece taglia corto: "Rispetto le dinamiche all'interno dei partiti, anche quelle legate al consenso degli elettori, però non c'è solo quello". La sindaca dice di avere le idee "abbastanza chiare" e di non essere disposta a derogare al "criterio della competenza": tradotto, nessuna casella verrà riempita per logiche di partito e di rappresentanza.
I nomi certi o quasi - A comporre la giunta ci saranno sicuramente, salvo stravolgimenti ad oggi impronosticabili, Alessandro Terrile (maggioranza Pd), super-vicesindaco con deleghe a Bilancio, Partecipate e Porto; Cristina Lodi (Azione) con delega al Sociale; Tiziana Beghin (5 Stelle) al Commercio e si potrebbe dare per certo anche Massimo Ferrante (ala riformista del Pd) ai Lavori Pubblici. Molto probabile l'ingresso di Arianna Viscogliosi (Italia Viva) per una questione di rappresentanza: senza un assessorato il partito di Matteo Renzi, che non a caso ha organizzato il convegno dei suoi proprio a Genova, resterebbe fuori dalla maggioranza. Per lei nelle ultime ore si è ipotizzata una delega alla Sicurezza, che forse esulerebbe dal principio di competenza richiamato oggi da Salis. Quasi certa di un posto anche la capolista della lista Salis Silvia Pericu, per lei delega all'Urbanistica in vista, e Francesca Ghio di Alleanza Verdi e Sinistra, che avrebbe superato la concorrenza di Francesca Coppola nell'ala Verde del partito. È noto che il profilo di Coppola sia molto gradito a Salis: Ghio è stata super campionessa di preferenze della sua lista ma la sindaca ha ribadito che il consenso non è tutto. Più incerto il destino della quota che spetta a Sinistra Italiana, dove c'è ancora un testa a testa tra Emilio Robotti e Lorenzo Garzarelli. Linea Condivisa accetterebbe la presidenza del Consiglio per Filippo Bruzzone, primatista di preferenze per la lista Salis: il leader Gianni Pastorino, forte dell'elezione di due consiglieri comunali - appunto Bruzzone e Erika Venturini - a cui si aggiungono ben 11 consiglieri municipali, si aspetta di vedere riconosciuto lo sforzo messo in campo dalla sua componente.
I nomi incerti - I posti che mancano spetterebbero tutti al Pd, che come noto dovrà mettere in campo le 'quote azzurre' perché la giunta rispetti la legge sulla parità di genere. In questa logica si inserisce il possibile assessorato per l'ex capogruppo e leader di preferenze Davide Patrone, mentre per la componente femminile c'è un testa a testa tra Rita Bruzzone, Vittoria Canessa Cerchi, Monica Russo e Donatella Alfonso. Per quest'ultima si ipotizza una delega alla Cultura, che è uno dei nodi da sciogliere: a Salis piace notoriamente il profilo della regista Laura Sicignano, non eletta con la lista civica collegata alla sindaca, ma in queste ore sono salite le quotazioni dell'ex segretario dem Simone Farello; inoltre ha iniziato a circolare anche il nome del fondatore dei Luzzati ed ex presidente del Ce.Sto Marco Montoli, che in attesa di una chiamata da Silvia Salis si è reso disponibile, "sarei onorato".
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