Confindustria, Cofferati (Pd) a Telenord: "Due candidati divisi, questo per Genova sarà un problema e non di poco conto"
di Stefano Rissetto
La contrapposizione Garrone-Gozzi: "Non conosciamo i contenuti e gli obiettivi delle loro divergenze, sappiamo solo che non erano d'accordo"
Dal voto di Confindustria emerge il nome di Emanuele Orsini presidente designato, ma soprattutto "Un problema a Genova", per via della sostanziale eliminazione vicendevole di Edoardo Garrone e Antonio Gozzi. Questa l'opinione di Sergio Cofferati, già segretario generale Cgil e sindaco di Bologna, tornato nel Pd dopo l'elezione di Elly Schlein alla segreteria.
"C'è un problema a Genova perché per la presidenza - dice Cofferati, ospite della rassegna stampa quotidiana di Telenord - avevamo due candidati di questa città e vediamo che erano divisi, che non avevano obiettivi convergenti e comuni, anche se non conosciamo i contenuti e gli obiettivi, sappiamo soltanto che non erano d'accordo. Questo per Genova sarà un problema e non di poco conto".
Cofferati aspetta di giudicare Orsini dagli atti concreti: "C'è un presidente designato ma non sappiamo quale progetto abbia, mentre vorremmo sapere cosa intenda fare su cose concrete come politica contrattuale, salario e regole del lavoro".
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