Commissione Ue: Belgio recepisca integralmente norme UE su pedaggi e diritti per uso infrastrutture stradali

di Stefano Rissetto

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Il Belgio ha due mesi per rispondere e adottare le misure necessarie. In caso contrario, la Commissione potrà deferire il caso alla Corte di giustizia Ue

Commissione Ue: Belgio recepisca integralmente norme UE su pedaggi e diritti per uso infrastrutture stradali

Oggi la Commissione europea ha deciso di inviare un parere motivato al Belgio (INFR(2024)0149) per il mancato recepimento integrale delle norme dell’UE relative alla tariffazione dei veicoli per l’uso di determinate infrastrutture ( direttiva (UE) 2022/362 ).

La direttiva stabilisce norme comuni per l’imposizione di diritti di utenza basati sulla distanza (pedaggi) e sulla durata (vignette), consentendo agli Stati membri di recuperare i costi delle infrastrutture (costruzione, esercizio, manutenzione) tramite pedaggi o vignette. Il Belgio non ha comunicato le sue misure di recepimento entro il termine prescritto del 25 marzo 2024.

Nonostante abbia ricevuto una lettera di costituzione in mora il 23 maggio 2024, il Belgio ha ottemperato solo parzialmente agli obblighi di recepimento, notificando misure per le regioni delle Fiandre e di Bruxelles-Capitale, ma non per la regione della Vallonia.

Pertanto, la Commissione ha deciso di emettere un parere motivato.

Il Belgio ha ora due mesi di tempo per rispondere e adottare le misure necessarie. In caso contrario, la Commissione potrà decidere di deferire il caso alla Corte di giustizia dell’Unione europea.

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