Civitavecchia, arriva il primo cassone per l’antemurale del nuovo accesso sud

di Carlotta Nicoletti

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L’Autorità Portuale avvia il posizionamento della diga foranea. Musolino: “Rispettati i tempi, infrastruttura strategica per il rilancio dello scalo”

Civitavecchia, arriva il primo cassone per l’antemurale del nuovo accesso sud

È arrivato al porto di Civitavecchia il primo cassone destinato all’antemurale di protezione del nuovo accesso sud. L’elemento, realizzato nel porto di Piombino, rappresenta il primo dei 8 cassoni che costituiranno la diga foranea. L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale ha confermato che i lavori stanno procedendo secondo i tempi previsti, come riporta Ferpress. 

Il cassone – La struttura, identificata come A02, ha dimensioni imponenti: 30x20x14 metri. Costruita su un impianto galleggiante, è stata ormeggiata temporaneamente alla banchina 14, in attesa della sua installazione definitiva.

Il progetto – L’opera rientra nel piano di ampliamento del porto, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e la sicurezza del bacino storico. Il nuovo accesso sud è considerato strategico per lo sviluppo dello scalo, con un impatto positivo su traffici commerciali e sostenibilità ambientale.

Le dichiarazioni – “Come avevamo annunciato mesi fa – ha dichiarato Pino Musolino, Commissario Straordinario dell’AdSP – abbiamo dato l’avvio alla fase di varo e posizionamento della prima parte dei cassoni. Stiamo rispettando i tempi previsti per dotare il porto di infrastrutture adeguate, fondamentali per il rilancio dello scalo”.

Prossime fasi – Dopo il varo del primo cassone, seguirà il posizionamento degli altri sette elementi, completando così la diga di protezione. L’AdSP assicura che l’intervento avverrà con particolare attenzione alla transizione ecologica e all’impatto ambientale.

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