CGIL e ANPI in piazza alla Spezia per Gaza e Cisgiordania
di Anna Li Vigni
L'evento iniziato alle 18, ha visto sul palco alcune testimonianze dirette portate da cittadini palestinesi
Una piazza trasformata in luogo di solidarietà - Alla Spezia, sabato 6 settembre, piazza Mentana si è trasformata nel cuore di una grande manifestazione promossa e organizzata dalla Cgil spezzina in sostegno della popolazione di Gaza e della Cisgiordania e a favore dell’iniziativa.umanitaria non violenta della Global Sumud Flotilla. L'evento iniziato alle 18, ha visto sul palco alcune testimonianze dirette portate da cittadini palestinesi, mentre tra i partecipanti sventolavano numerose bandiere della Palestina, della pace e della CGIL. A fare da sfondo al palco uno striscione con la scritta "Fermiamo la barbarie". La serata si è conclusa con un corteo pacifico che ha attraversato il centro cittadino e raggiunyo la Prefettura.
Le accuse della Cgil al governo israeliano - Nel comunicato diffuso durante la mobilitazione, la Cgil ha lanciato dure accuse contro il governo e l’esercito israeliano, denunciati per gravi violazioni del diritto internazionale a Gaza e in Cisgiordania. Il sindacato ha condannato l’assedio e l’escalation militare che stanno causando sfollamenti forzati, condizioni di vita insostenibili e la distruzione di infrastrutture civili fondamentali come scuole e ospedali. Tra i temi più contestati anche il progetto E1, legato alla costruzione di nuovi insediamenti, che rischia di isolare Gerusalemme dal resto della Cisgiordania compromettendo la possibilità di uno stato palestinese indipendente.
La richiesta di fermare l’escalation - Nel suo intervento la Cgil ha ribadito che i piani del governo israeliano comportano conseguenze devastanti, compreso il rischio per la vita degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. «Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a questa barbarie» si legge nella nota, che invita gli Stati democratici membri delle Nazioni Unite a fermare la spirale di violenza. Le richieste sono chiare: sospendere l’invio di armi, aprire corridoi umanitari e riconoscere ufficialmente lo stato di Palestina.
Solidarietà internazionale con la Global Sumud Flotilla - Uno dei momenti centrali della manifestazione è stato il rilancio del sostegno alla Global Sumud Flotilla, iniziativa internazionale che unisce volontari e attivisti con l’obiettivo di rompere l’embargo e portare aiuti alla popolazione di Gaza. La Cgil spezzina ha accompagnato l’adesione con una raccolta di generi alimentari e beni di prima necessità, sottolineando la volontà di un impegno concreto e non solo simbolico a favore della causa palestinese.
L’appello alla mobilitazione in tutta Italia - Dalla Spezia è arrivato un invito esteso a lavoratori, studenti, pensionati, associazioni, intellettuali, artisti e giornalisti affinché scendano in piazza in tutta Italia per chiedere la fine delle violenze e il rispetto del diritto internazionale. «Non è più il tempo delle parole – ha sottolineato la Cgil – è il momento di agire per fermare la distruzione e costruire un futuro di giustizia e sicurezza per tutti i popoli».
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