Catania: 1 milione per TPL su gomma per incrementare i collegamenti con i Comuni della cintura
di Stefano Rissetto
Trantino: "Abbiamo le risorse ed esiste già un progetto di fattibilità, al fine di raddoppiare le corse ATMS già esistenti"

Un budget di milione di euro a disposizione del Trasporto pubblico locale su gomma (TPL) per incrementare i collegamenti tra Catania e i Comuni della cintura. La regia del progetto, già avviato, è della Città metropolitana, Ente territoriale strategico che vuole affrontare seriamente la questione e potenziare le linee di trasporto pubblico per garantire un servizio efficiente e accessibile a tutti.
“Abbiamo le risorse ed esiste già un progetto di fattibilità, al fine di raddoppiare le corse ATMS già esistenti, oppure creare nuove linee, disincentivando in tal modo l’uso dell’automobile per gli spostamenti”. Così ha esordito il sindaco metropolitano Enrico Trantino rivolgendosi ai sindaci intervenuti all’incontro tecnico tenutosi a Nuovaluce.
Corale la partecipazione delle amministrazioni locali che vedono nel cofinanziamento la concreta possibilità di risolvere, seppure in parte, i problemi di congestione del traffico: il TPL risponde infatti alla domanda di mobilità dei pendolari e di chi saltuariamente ha necessità di muoversi da un Comune all’altro in tempi brevi e con un unico biglietto a tariffa integrata.
“Uno dei temi su cui già dall’inizio del mandato ci siamo interrogati è stato quello della diminuzione dei flussi di automobili in entrata ed uscita dal capoluogo” ha dichiarato il sindaco metropolitano Trantino illustrando le strategie sinora messe in atto e riguardanti il completamento di alcuni parcheggi scambiatori. Incrementata anche l’azione dissuasiva e potenziata la Polizia municipale, per fa rispettare il Codice della strada.
All’incontro istituzionale è intervenuto anche l’avv. Ivan Albo, consulente della Città metropolitana e revisore del protocollo che, condiviso con AMTS, necessita ora dell’apporto tecnico e finanziario dei Comuni, soprattutto di quelli che sinora non hanno sottoscritto alcun un contratto di servizio con l’AMTS.
La creazione di nuove linee di collegamento ed una più proficua razionalizzazione di quelle esistenti è stata illustrata da Federico Fariselli, consulente in mobilità e trasporti, che ha auspicato tragitti AMTS più brevi e più frequenti in direzione dei nodi scambiatori. Salvatore Vittorio, presidente AMTS, e Salvatore Caprì, dirigente Area produzione AMTS, erano presenti ed hanno approvato.
Da parte loro tutti i sindaci (Comuni di Acicastello, Gravina, Mascalucia, Misterbianco, Sant’Agata Li Battiati, San Gregorio, San Pietro Clarenza, Tremestieri) hanno apprezzato l’iniziativa.
Quelli della fascia Nord, in particolare, hanno concordato sul fatto che sia giunto il momento di agire. Come è noto, negli ultimi decenni la zona a nord di Catania ha visto un incremento significativo della popolazione e delle attività commerciali, ma il sistema di trasporto pubblico locale non è riuscito a tenere il passo con questa crescita. Il TPL è la risposta concreta per un futuro con meno traffico, meno inquinamento e una qualità della vita migliore per tutti i cittadini.
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