Cassoni della diga di Prà, Bucci: “Vado Ligure ottima soluzione ma dobbiamo avere il via libera dal ministero“

di Gaia Cifone

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Presenti al coniglio municipale anche Rixi, Toti e Bucci per discutere della proposta di spostare i cassoni a Vado Ligure

Cassoni della diga di Prà, Bucci: “Vado Ligure ottima soluzione ma dobbiamo avere il via libera dal ministero“

Oggi si è svolto il consiglio municipale del Municipio VII Ponente, l'ordine del giorno il porto di Prà e la soluzione alternativa all'ipotesi cantiere "cassoni" della diga foranea davanti al lido di Pegli. Presenti il vice ministro alle infrastrutture Rixi, il governatore Toti e il sudando Bucci. 

"Questo consiglio municipale ha espresso la propria contrarietà alla fabbrica dei cassoni a Pra e già da parecchio tempo abbiamo proposto l'alternativa di Vado ligure in quanto li c'è già un cassone operante in una posizione meno impattante.", afferma Guido Barbazza, presidente del Municipio.

"Il progetto della diga originariamente prevedeva unicamente il sesto modulo di Pra' in Liguria come luogo per realizzare i cassoni della diga. Poi abbiamo iniziato lavorare anche sul sito di Vado Ligure. Speriamo di avere le autorizzazioni per avere la costruzione dei cassoni più grandi a Vado e costruirne solo una parte a Prà", afferma Emilio Signorini, presidente dell'Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure occidentale.


"Quella spiegata dal presidente è una ottima soluzione, ma dobbiamo avere il via libera dal ministero e tenere un profilo basso perché non vorrei mai che anche a Vado ci fossero comitati che poi si dicono contrari al progetto. C'è il nostro impegno", afferma con forza il sindaco di Genova Marco Bucci nonostante da Piazza Gaggero piombino fischi e proteste.