Caso Toti, Pd-Lista Sansa: "No del centrodestra ad audizione Anac in Antimafia, se non difendono legalità si dimettano"

di Redazione

1 min, 4 sec

Le audizioni si svolgeranno comunque, perché bastava un terzo dei voti, raggiunto grazie a Pd, Lista Sansa, M5S e Linea Condivisa

Caso Toti, Pd-Lista Sansa: "No del centrodestra ad audizione Anac in Antimafia, se non difendono legalità si dimettano"

"Il centrodestra ha votato contro l'audizione di Anac e Libera nella Commissione antimafia del Consiglio regionale della Liguria per capire gli strumenti utili a combattere la corruzione e l'infiltrazione mafiosa nella nostra Regione. Come pensano di governare se non sanno affrontare temi come la legalità e la trasparenza? Si dimettano". Lo denuncia il capogruppo del Partito Democratico Luca Garibaldi nel giorno dell'interrogatorio del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti agli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione.
 

"Quanto avvenuto oggi in Commissione Antimafia regionale rappresenta, al massimo grado, l'immagine della crisi e dell'implosione di tutto il centrodestra, nessuno escluso", sostiene Garibaldi.
 

"Come presidente della commissione regionale Antimafia sono stupito e amareggiato dal voto contrario espresso oggi dalla maggioranza sulla richiesta di audire un'associazione che si occupa a livello scientifico e culturale di lobbismo e trasparenza e che si avvale di studiosi di fama per analizzare anche il fenomeno del conflitto di interessi nelle procedure che vedono coinvolti attori pubblici e privati e soprattutto di verificare la disponibilità di Anac a intervenire", commenta il presidente della commissione Roberto Centi (nella foto, Lista Sansa).
 

Le audizioni si svolgeranno comunque, perché bastava un terzo dei voti, che è stato raggiunto grazie al voto favorevole di Pd, Lista Sansa, M5S e Linea Condivisa.