Caso Ghio: il 18 dicembre udienza sull’opposizione all’archiviazione della denuncia per stupro, la consigliera farà il nome

di steris

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"Chiediamo di essere ascoltati per fornire dettagli su chi, dove, quando e come è stato commesso questo delitto"

Caso Ghio: il 18 dicembre udienza sull’opposizione all’archiviazione della denuncia per stupro, la consigliera farà il nome

 

È stata fissata per il 18 dicembre l’udienza in cui sarà discussa l’opposizione alla richiesta di archiviazione del caso che riguarda la consigliera comunale Francesca Ghio, la quale aveva denunciato di aver subito una violenza sessuale quando aveva 12 anni. Lo ha stabilito il giudice Matteo Buffoni, che deciderà se procedere con l’archiviazione o disporre nuovi approfondimenti investigativi.

 

«Il gip ha, allo stato, accolto la nostra opposizione alla richiesta di archiviazione – spiega Ghio – chiedevamo di essere ascoltati per fornire dettagli su chi, dove, quando e come è stato commesso questo delitto. Il 18 dicembre presenteremo al tribunale e alla procura tutto il materiale probatorio a sostegno della nostra denuncia pubblica».

 

La consigliera aveva raccontato l’abuso durante una seduta del Consiglio comunale, lo scorso 26 novembre, riferendo di essere stata violentata a 12 anni da un uomo che frequentava la sua casa. Secondo la procura, i fatti risalgono al 2005 e quindi il reato risulterebbe prescritto; per questo era stata avanzata la richiesta di archiviazione dopo l’apertura di un fascicolo contro ignoti.

 

«Si chiude così, nel modo da noi auspicato, un braccio di ferro con la procura durato un anno – conclude Ghio –. Al di là della decisione finale del giudice, la mia testimonianza potrà comunque essere utile in eventuali processi futuri, perché chi commette simili reati tende spesso a reiterarli».

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