Caos mensa a Sant'Olcese, la posizione dell'azienda e l'attacco della sindaco: "Rimborso subito"

di Gilberto Volpara

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Caos mensa a Sant'Olcese, la posizione dell'azienda e l'attacco della sindaco: "Rimborso subito"

 

"In merito alle notizie relative alla presenza di un corpo estraneo all’interno di un piatto con riso presso un istituto scolastico di Sant’Olcese, CIRFOOD comunica d'aver immediatamente avviato approfondite verifiche. L’impresa, in via precauzionale, ha immediatamente adottato le necessarie misure di controllo e sta valutando l’ipotesi di esonerare le famiglie del plesso scolastico interessato dal pagamento del pasto di ieri, non avendo gli studenti potuto consumare il menu completo previsto. Nel momento della segnalazione, infatti, CIRFOOD ha tempestivamente ritirato il primo piatto, servendo quindi solo secondo, contorno, frutta e, in aggiunta, budino, con la finalità di non fare aspettare la cottura di un nuovo primo piatto a ragazze e ragazzi. Inoltre, in ottica di costante miglioramento, sta considerando la sostituzione dell’attuale fornitore di riso biologico. CIRFOOD tiene a precisare che la qualità e la sicurezza alimentare rappresentano da sempre priorità fondamentali, per questo sono costanti le attività di formazione del personale e l’applicazione puntuale del Manuale di Autocontrollo, basato sui principi del sistema HACCP, che ha lo scopo di definire tutte le misure utilizzate al fine di garantire la sicurezza e la salubrità dei prodotti alimentari. A riprova di ciò, lo scorso 17 ottobre i NAS, a seguito di visita ispettiva presso il centro pasti, hanno accertato la conformità dell’operato di CIRFOOD, sia dal punto di vista operativo che documentale. L’impresa, all’esito delle verifiche di cui sopra, porrà in essere eventuali azioni correttive e rimane a disposizione di Comune, Commissione Mensa, e famiglie per agire insieme in ottica di costante miglioramento".

 

E' quanto si legge nella nota dell'azienda a seguito del caso della mensa di Sant'Olcese sollevato da telenord.it. 

 

Le dichiarazioni, però, non trovano il gradimento di Sara Dante, sindaco di Sant’Olcese che attacca direttamente l'azienda:  “Si sta valutando l’ipotesi di esonerare le famiglie del plesso scolastico interessato dal pagamento del pasto di ieri? Non possiamo che esprimere sconcerto e indignazione: dopo un episodio così grave, non è accettabile parlare di “ipotesi”. È evidente che le famiglie debbano essere esonerate immediatamente dal pagamento del pasto di ieri, non essendo stato possibile consumare il menù completo e, soprattutto, considerata la gravità dell’accaduto. Faremo presente con forza questa posizione nell’incontro con l’azienda. E se CIRFOOD non provvederà autonomamente a rimborsare le famiglie, sarà il Comune stesso a coprire il costo del pasto della giornata di ieri, perché riteniamo che almeno questo sia un gesto dovuto di rispetto e responsabilità verso le famiglie e i bambini coinvolti. Ringraziamo chi, con spirito costruttivo, ha mostrato attenzione e collaborazione, ma respingiamo fermamente ogni tentativo di strumentalizzare un fatto così delicato che coinvolge minori. La nostra priorità resta, e resterà sempre, la tutela dei più piccoli e il buon funzionamento della scuola pubblica".

 

Il riferimento di Sara Dante guarda alla consigliera regionale Lilli Lauro che, nelle ultime ore, a telenord.it aveva lanciato l'idea dello sciopero del panino con una modalità, risalente a due decenni fa, già vissuta nelle scuole genovesi.

 

La sindaco rincara: "Sulla mensa scolastica di Manesseno serve responsabilità, non strumentalizzazione politica. In riferimento alle dichiarazioni rese questa mattina dalla consigliera regionale di Fratelli d'italia, Lilli Lauro, su Telenord riguardo all’episodio avvenuto ieri alla scuola Matteotti di Manesseno, ritengo doveroso chiarire che il Comune di Sant’Olcese si è attivato immediatamente e con la massima serietà. A seguito del ritrovamento di un corpo estraneo in un pasto, l’Amministrazione ha contattato subito l’azienda responsabile della fornitura, convocandola con urgenza, ha organizzato una riunione serale con i rappresentanti della scuola e dei genitori, e questa mattina ha incontrato le famiglie fuori dall’istituto per fornire aggiornamenti e rassicurazioni. Nelle prossime ore si terrà, inoltre, una commissione mensa straordinaria per approfondire ogni aspetto dell’accaduto e definire le azioni conseguenti. Il Comune è parte lesa in questa vicenda, come lo sono le famiglie e la scuola. Per questo, consideriamo inopportuno e strumentale l’intervento della consigliera Lauro, che si è espressa su una questione di cui non ha conoscenza diretta e che non rientra nelle sue competenze. In momenti come questi la politica dovrebbe fare un passo di lato e lasciare spazio al lavoro serio e condiviso delle istituzioni locali, degli insegnanti e dei genitori. A Sant’Olcese stiamo già facendo tutto il necessario per accertare le responsabilità e garantire la massima sicurezza del servizio mensa, con l’obiettivo di restituire fiducia e serenità alle famiglie".

 

 

 

 

 

 

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