Caldo record a Genova, Cremonesi: "Malori soprattutto fra gli anziani ma tanti svenimenti anche fra i giovani"

di Marco Innocenti

"Negli ultimi 3 o 4 giorni abbiamo registrato un deciso aumento degli accessi al pronto soccorso. Per fortuna, nessun caso grave"

Con la Liguria stretta da un'ondata di caldo anomalo come non se ne vedeva da anni, sono in netto aumento gli accessi ai Pronto Soccorso degli ospedali genovesi per malori legati a difficoltà respiratorie, abbassamenti della pressione e disidratazione, in particolare durante le ore più calde della giornata, quelle della tarda mattinata o del primo pomeriggio.

"Sono almeno 3 o 4 giorni - ci spiega Paolo Cremonesi, direttore del pronto soccorso dell'ospedale Galliera di Genova - che oltre alle normali patologie di pronto soccorso e all'aumento dei ricoveri per covid, abbiamo anche un aumento del numero di lipotimie, scompensi e disidratazione. Non sono casi particolarmente gravi, per fortuna, ma significativi nel loro numero. Si tratta spesso di anziani ma abbiamo anche alcuni casi di ragazzi giovani che accusano svenimenti da caldo".

I consigli per evitare questi problemi sono i soliti: "E' vero - ammette anche Cremonesi - li ripetiamo sempre ma vale la pena. Ad esempio, perché una persona anziana deve uscire per forza a mezzogiorno per fare la spesa? Bisogna uscire o al mattino presto o nel tardo pomeriggio. Bisogna poi bere molti liquidi e cercare di controllare la pressione arteriosa perché molte persone che già soffrono di questo problema, col grande caldo hanno un ulteriore abbassamento della pressione. Anche per questo, il medico di famiglia deve ridurre il dosaggio dei farmaci in base all'andamento della pressione".