Bper, il cda approva la fusione con Banca Carige e con la controllata Banca del Monte di Lucca

di Redazione

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La fusione consentirà il rafforzamento nei territori e nuove sinergie di costo e di ricavo, garantendo solidità patrimoniale

Bper, il cda approva la fusione con Banca Carige e con la controllata Banca del Monte di Lucca

I consigli di amministrazione di Bper Banca, Banca Carige e Banca del Monte di Lucca hanno approvato un progetto di fusione per l’incorporazione delle società in Bper. L'operazione prende le mosse dall’acquisizione da parte di Bper della partecipazione di controllo di Carige (che a sua volta detiene il controllo di Monte Lucca) dal fondo interbancario di tutela dei depositi e dallo schema volontario di intervento, cui è seguito il lancio di un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria sul restante capitale ordinario di Carige e di un’offerta pubblica di acquisto volontaria sulla totalità delle azioni di risparmio.

Ad esito delle offerte, Bper è giunta a detenere il 93,9% del capitale ordinario di Carige. Inoltre, successivamente alla data di conclusione del periodo di adesione alle stesse, Bper ha acquisito ulteriori azioni ordinarie Carige a un prezzo unitario non superiore al corrispettivo offerto nel contesto dell’offerta obbligatoria, arrivando a detenere, alla data del progetto di fusione, una partecipazione in Carige pari al 94,4% del capitale sociale.

La fusione consentirà di realizzare pienamente gli obiettivi dell’acquisizione, ossia il rafforzamento competitivo e la crescita nei territori presidiati, il conseguimento di sinergie di costo e di ricavo, garantendo nel contempo il mantenimento di un elevato profilo di solidità patrimoniale.

Sia in riferimento a Bper che a Carige hanno trovato applicazione le regole procedurali in tema di soggetti collegati e parti correlate, stante il rapporto di correlazione esistente tra le società partecipanti alla fusione, precisandosi che per Carige la fusione in Bper è classificata, a tali fini, come “di maggiore rilevanza”, in quanto risulta superata la soglia degli indici di rilevanza di cui al Regolamento Consob n. 17221/2010. In conformità alle previsioni del Regolamento Consob e delle procedure di Carige sono state pertanto seguite le procedure previste per le operazioni di maggiore rilevanza, non essendo risultata applicabile alcuna delle esenzioni previste dal Regolamento Consob 17221/2010.

Il comitato Operazioni con parti correlate di Carige ha reso il proprio parere favorevole. Il documento informativo da redigersi ai sensi dell’articolo 5 del suddetto regolamento Consob sarà pubblicato nei termini di legge. Bper si è avvalsa dell’esenzione ai sensi dell’articolo 14 del regolamento Consob e pertanto è stata resa mera informativa preventiva al Comitato Parti Correlate. La fusione di Monte Lucca in Bper è invece classificata per Monte Lucca come operazione di “maggiore rilevanza” con soggetto collegato del Gruppo bancario ai sensi della procedura approvata dal consiglio di amministrazione di Carige, a cui Monte Lucca ha aderito.