Bocciato il ricorso al Tar, l'oliva taggiasca non cambierà nome

di Fabio Canessa

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Il comitato del Ponente ligure voleva ribattezzarla "gentile" per poter creare una Dop

Bocciato il ricorso al Tar, l'oliva taggiasca non cambierà nome
Il Tar del Lazio ha bocciato il ricorso presentato dal Comitato Dop Taggiasca, della provincia di Imperia, contro la decisione del Ministero della Politiche Agricole, che aveva bocciato la richiesta dello stesso comitato di cambiare in "gentile" il nome alla varietà "cultivar taggiasca" di olive, in modo da poter creare una dop con il nome "Taggiasca". Il problema nasce dal fatto che una qualsiasi dop non può contenere il nome della varietà a cui si riferisce. Se il nome della varietà, ad esempio, è "Taggiasca", la dop non potrà contenere il nome "Taggiasca", chiamando invece la varietà "gentile", la dop si può chiamare "Taggiasca" offrendo anche opportunità più forti con il commercio estero, date appunto dal marchio "Taggiasca". Di parere contrario a quello del Comitato Dop Taggiasca è l'associazione per la Taggiasca del Ponente ligure: "Adesso speriamo che il pronunciamento del Tar sia la fine della contrapposizione che ha lacerato inutilmente il territorio per più di due anni, senza alcun risultato - commenta il presidente Simone Rossi - se si vuole voltare pagina noi siamo disponibili a metterci intorno a un tavolo e a discutere".